EDIFICI SCOLASTICI: 71 CROLLI IN UN ANNO, RISCHIO AMIANTO
870 ISTITUTI SENZA RISCALDAMENTO IN EDIFICI VETUSTI
Sono 71 i crolli registrati nelle scuole fra settembre 2024 e settembre 2025, ancora in aumento rispetto al 2023/24 quando ne erano stati rilevati 69, il dato più elevato negli ultimi 8 anni. Un dato che, legato a quello degli infortuni occorsi nel 2024 agli studenti e certificati dall’Inail – 78.365, +7.463 rispetto all’anno precedente – mette in evidenza quanto ancora ci sia da fare sul fronte della sicurezza.
A sostenerlo è Cittadinanzattiva nel suo XXIII rapporto “Osservatorio civico sulla sicurezza a scuola”. Le cause per Cittadinanzattiva sono in gran parte legate alla vetustà degli edifici, visto che ben la metà di essi ha circa 60 anni e il 49% è stato costruito prima del 1976, antecedente quindi all’entrata in vigore della normativa antisismica.
I 71 casi di crollo sono stati 23 al Nord, 19 al Centro, 29 al Sud e nelle isole. E hanno hanno causato il ferimento di 19 persone: 9 studenti, 7 operai, 3 adulti. Sono ancora esposti all’amianto, nelle scuole, circa 356.900 studenti e 50.000 membri del personale (ma il dato risale al 2021). Ci sono 870 istituti senza riscaldamento.
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