Editoriale
PONTE SULLO STRETTO, VELINE E ASSISTENZIALISMO AL NORD E AL SUD? NON SI VINCONO COSI’ LE ELEZIONI: CASE, CASTA, CAROVITA, COERENZA LE QUATTRO C VINCENTI
Chi ci segue ogni tanto ci rimprovera di essere fin troppo schietti, altri di criticare anche il Centrodestra, qualcuno di ragionare in termini di ideali contrapposti Destra-Sinistra. Rispondiamo che non avendo portato il cervello all’ammasso e avendo ben chiaro chi è l’avversario ( la Sinistra) sarebbe da stolti non rimproverare il Centrodestra quando riteniamo sia il caso ( è così che si “cresce”, non scattando sull’attenti al caporale di giornata di turno). Aggiungiamo che la chiarezza è una dote politica purtroppo in disuso, ma non lamentiamoci se poi prevalgono i politici ” che ci prendono per i fondelli” promettendo programmi mai realizzabili. Noi vorremmo un Centrodestra (e non solo un Centro) che abbia una “weltanschauung”, una visione del mondo e della vita, e non solo una proposta su come potare le pubbliche aiuole in modo efficace. Destra e Sinistra hanno un significato preciso e chi pensa si possa fondere il tutto in un efficientismo gestionale improntato a un liberismo senza controlli e socialità si legga qualche libro di storia e di filosofia invece che guardare troppo il Grande Fratello e rincoglionire senza speranza di ritorno alla lucidità .
La sensazione di questa campagna elettorale non è delle migliori e lo diciamo ora, non aspettiamo di dirlo quando qualcuno avrà preso una facciata. E’ evidente che chi aspira a un “posto al sole” ad ogni costo, di “come si vinca” non frega una mazza, basta acchiappare la poltrona. Ma a noi e a chi ci legge con crescente interesse, questo importa. Perchè per chi ha senso di appartenenza ad un mondo, a una identità , a un imprinting, a una comunità nazionale, non interessa il potere per il potere, se poi non si hanno principi, valori e idee da applicare nell’interesse del proprio popolo.
Le perplessità che abbiamo espresso nei precedenti articoli su questa campagna elettorale, peraltro, cominciano ad affiorare anche in giornalisti qualificati come Vittorio Feltri che domenica metteva in guardia da una vittoria troppo annunciata e dagli errori che il Popolo della Libertà sta commettendo, ovvero il non ascoltare la gente comune.
Scelte tattiche sbagliate, opportunismi, piccolo cabotaggio, candidature di ex sciacquette del Grande Fratello, progetti come il Ponte sullo Stretto, mentre la gente non sa come tirare avanti a conciliare il pranzo con la cena, sono distante anni luce dalle esigenze del paese reale. I prezzi sono cresciuti quasi del 5% in un anno, il doppio del tasso ufficiale, crescita economica quasi azzerata, prelievo fiscale a picchi altissimi. Ogni italiano paga in media l’anno 6.750 euro di tasse e riceve in cambio 7.210 euro di spesa sociale ( sanitaria, istruzione e prestazioni sociali). Siamo secondi per tasse e ultimi per spesa sociale (saldo di 463 euro, a differenza dei saldi di 2.774 euro tedesco e 743 euro francese).
Il Partito democratico di Veltroni sta avendo un buon impatto sui media, inutile negarlo, sta lavorando ai suoi fini per cercare di recuperare l’elettorato con una strategia nuova. Il PdL sembra stanco, troppo sicuro di sè e poco incisivo. Veltroni ottiene la candidatura dell’oncologo Veronesi e del giuslavorista Ichino …il Pdl ha opposto sui media quello di Angela, la rossa del Grande Fratello, o rincorso per giorni l’MPA siciliano che si appoggia al Partito dei cannoli di Cuffaro…contento che il giudice gli ha dato solo 5 anni di condanna…mah. L’assistenzialismo corre dal Sud al Nord, dove la Lega chiede per Malpensa tre anni di moratoria …ma non era la stessa cosa che imputava sempre al Sud di vivere di assistenzialismo? Adesso abbiamo due Leghe, ognuna che difende i propri confini scavando trincee. Siamo passati dalla gestione delle sale Bingo alla speranza di fare Bingo si vede… E, al Centro, la difesa della vita ( vedi battaglia di Giuliano Ferrara per una laica ma corretta applicazione della legge sull’aborto), che non e’ nè cattolica nè laica, ma solo difesa del diritto alla vita, principio etico trasversale, fa dire a Fini ” è un dramma che deve stare fuori dalla campagna elettorale”…eh sì, i partiti si devono dedicare solo al cazzeggio e ad acchiappare poltrone…sei un mito Gianfra’ …
La gente vuole gli uomini politici coerenti, onesti e disinteressati…da qui bisognerebbe iniziare con proposte decise da applicare subito…ridurre del 50% i costi della politica ad es. metà stipendi, metà contributo per rimborsi elettorali, dimezzare auto blu, fuori i partiti da tutti gli organismi ( ma non per farli rientrare come tecnici dalla finestra…), via i partiti da sanità , fondazioni, banche.
Interventi immediati per contenere i prezzi al consumo e portare tutte le pensioni a un minimo di 800 euro ( era un proposta di Berlusconi di due anni fa, che fine ha fatto? ).
“Preferiamo vedere i politici che prendono il metrò invece che l’auto blu, piuttosto che i vedere i pensionati cercare qualcosa da mangiare nei rifiuti del mercato “Orientale”, come a Genova. Questo è uno slogan e un impegno che “lascerebbe il segno”, altro che i cannoli di Cuffaro, i Bingo del Senatur, e il Crystal di Gramazio…
E poi, dopo venti anni, ritornare a costruire case popolari per chi non ha un reddito per accedere al mercato immobiliare, mutui a tasso zero per le giovani coppie che altrimenti non si sposeranno mai…basta con i tassi usurai dei cartelli bancari…la casa è un diritto … si paghi certo, ma si paghi il giusto. Non che nelle case “popolari” di una volta, magari di enti previdenziali, magari di 150 mq in pieno centro a Roma, ci alloggino i politici a quattro soldi di affitto. Le case popolari sono per i ceti meno abbienti e devono coprire interamente la richiesta che esiste in Italia. Se vogliamo avere una dimensione internazionale non basta mandare truppe in missione all’estero, dobbiamo mostrare al mondo di non avere connazionali con le pezze al culo o essere sommersi di rifiuti, ma avere una Dignità .
Una destra moderna deve avere il coraggio di governare da sola, ma di saper “pescare” intelligenze anche a Sinistra…in Italia tutti ad ammirare Sarkozy che ha nominato ministri anche personalità di Sinistra. Qua siamo pronti all’inciucio con Veltroni, ma guai a mollare un ministero per un “esterno”…
Ecco perchè continueremo a dire la verità , con umiltà ma determinazione, perchè “non vogliamo vincere per non cambiare nulla” e altresì “non vogliamo perdere l’occasione di cambiare modo di fare poltica”. Vogliamo una destra travolgente e “colorata di passione”!
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