GERMANIA, MERKEL CRITICA IL GOVERNO: ‘NON SI DEVONO RESPINGERE I RICHIEDENTI ASILO’
“DEVE ESSERE RISPETTATO IL DIRITTO EUROPEO, OCCORRE SEGUIRE LA PROCEDURA”
L’ex cancelliera tedesca Angela Merkel ha criticato la decisione del governo di respingere i migranti irregolari alla frontiera, anche se sono richiedenti asilo.
”Quando qualcuno dice ”asilo” qui, alla frontiera tedesca deve comunque svolgersi una procedura, direttamente alla frontiera, se si vuole, ma una procedura – ha affermato Merkel nell’estratto di un documentario trasmesso oggi dall’emittente pubblica tedesca Ard – È così che ho sempre interpretato il diritto europeo”.
Merkel ha incontrato alcuni ex rifugiati per un documentario che celebra il decimo anniversario della sua storica decisione di mantenere aperti i confini della Germania durante la crisi migratoria europea del 2015, scelta che portò nel Paese centinaia di migliaia di migranti, molti dei quali di origine siriana.
Da allora, molti di loro si sono stabiliti nel Paese, contribuendo all’economia tedesca e ottenendo la cittadinanza.
Tuttavia, la decisione di Merkel suscitò forti critiche, favorendo la crescita dell’estrema destra di Alternativa per la Germania (Afd), che ha costruito parte del suo consenso su un programma anti-immigrazione, ricordano gli osservatori.
I governi successivi hanno cercato di limitare gli arrivi di migranti e quello attuale, guidato dal cancelliere Friederich Merz, ha imposto regolamenti molto rigidi, tra cui la controversa misura di respingere i richiedenti asilo direttamente alla frontiera.
(da agenzie)
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