IDENTITARI UMORISTICI: ORA CACARSI ADDOSSO SI CHIAMA “BEFFA DI CATANIA”
LA NAVE RAZZISTA SCAPPA DA CATANIA E DUE COMICI LA FANNO PASSARE PER VITTORIA… IN ALTRI TEMPI SI CHIAMAVA VIGLIACCHERIA….. LA NAVE DEI CLANDESTINI TAMIL CONTINUA IL GIRO TURISTICO
«Voi apprendisti galoppini che presidiate il molo vuoto della C-Star, sappiate che la C-Star se n’è già andata. Quando caricheremo questo video avremo già imbarcato, o forse trasbordato, magari a 15 miglia di distanza, fuori dalla zona Schengen. Passandovi sotto il naso. E quindi voi restate pure lì sul molo, ad aspettare questo video. E poi questa faccenda potrete chiamarla la nostra piccola beffa: la beffa di Catania».
In un video umoristico a telecamera fissa parla Gian Marco Concas, uno dei responsabili dell’imbarcazione del gruppo Generazione identitaria. «Vi siamo passati sotto il naso», dice, annunciando che l’equipaggio è riuscito a salire a bordo.
E confermando così che non attraccheranno a Catania, nonostante i recenti annunci.
Una retromarcia nonostante gli annunci formulati in più di una circostanza e la presenza, a Catania, dei militanti della missione Defend Europe.
Peccato che in un altro video pubblicato ieri su YouTube dall’attivista Brittany Pettibone, la versione fosse diversa. A fornirla è Lorenzo Fiato, uno degli italiani della delegazione che parla di pressioni non soltanto degli «attivisti blac block e di sinistra che hanno fatto dei sit-in» ma anche delle forze dell’ordine che li avrebbero continuamente seguiti.
Fiato cita inoltre Angelino Alfano come «ministro dell’Interno» (sebbene lui sia ormai da mesi ministro degli Esteri) che avrebbe annunciato di volere fermare la missione Defend Europe.
«Abbiamo deciso per questo che Catania non è più un porto sicuro per noi», afferma Lorenzo Fiato nelle riprese di un’altra attivista. Una versione molto diversa rispetto a quella fornita nelle immagini diffuse dal canale ufficiale qualche ora dopo.
Quindi se ne deduce:
1) La nave che avrebbe dovuto scalare Catania (per scelta degli organizzatori) non attracca più per paura delle autorità italiane e dei contestatori e questo non è atto un atto di vigliaccheria, ma un atto eroico, prendiamo atto.
2) La nave è a 900 chilometri dall’Italia ma per il duo comico “se n’è già andata passandovi sotto il naso”
3) Gli attivisti in attesa (devono averne di quattrini visto che sono 12 giorni che aspettano) da un lato sono “controllati dalla polizia”, dall’altro sono già a bordo di una nave che naviga a 900 km dall’Italia e non è arrivata neanche a Creta.
Al prossimo video magari potrebbero dirci se i 10.000 dollari a testa pagati dai clandestini tamil beccati a bordo con documenti falsi a Famagosta sono stati messi a bilancio.
(da agenzie)
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