IL CRITICO TV ALDO GRASSO: “AL BANO “MESSAGGERO DI PACE” PER UN RICCO CACHET”
“MENO IPOCRISIA, SI FA TUTTO PER I SOLDI”
Il critico tv del Corriere della Sera Aldo Grasso commenta l’ultima performance di Al Bano. Il cantante pugliese in collegamento con La volta buona (Rai 1) da San Pietroburgo ha detto che lui è un «messaggero di pace». Dice, ripetutamente, che chi lo critica non capisce nulla: «Quelli che criticano non sanno nulla, non capiscono niente perché sono lontani dalla realtà». Poi, con il Tg1, ha continuato: «Accendi la tv e dicono che qui ci sono bombe e cannoni ovunque. Tu li vedi?», domanda alla giornalista, che però lo corregge: «Ma la guerra non è qui…», riferendosi al fatto che gli scontri avvengono in Ucraina.
Al Bano e l’Ucraina
Secondo Grasso avesse detto di aver cantato a San Pietroburgo per il ricco cachet sarebbe stato meglio: «Non è buona educazione fare i conti in tasca agli altri. Ma questa storia del «messaggero di pace» si porta dietro una buona dose di insincerità: temo che Al Bano inganni più sé stesso che i suoi interlocutori». Grasso dice che il pacifismo dei cantanti è spesso retorica ideologia. Impastato di ipocrisia: «Per questi cantori va bene qualunque pace, ovviamente anche se è ingiusta, basta che la si faccia finita, non se ne parli più e si torni a cantare Felicità».
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