LA RAI TROVA UNO STRAPUNTINO PERSINO PER I MELONIANI DI COMPLEMENTO: L’84ENNE LUCIANO VIOLANTE, MOLTO VICINO AL SOTTOSEGRETARIO MANTOVANO, HA DEBUTTATO, SU RAI2, NELLA TRASMISSIONE DI DIACO “BELLAMA’”: SARÀ LUI TUTTI I VENERDÌ A TENERE MEZZ’ORA DI LEZIONE DI EDUCAZIONE CIVICA
NELLA PRIMA PUNTATA HA PARLATO DELLA COSTITUZIONE E HA ELOGIATO NILDE IOTTI CHE GLI INSEGNÒ CHE “FARE POLITICA È SFORZARSI DI CAPIRE LE RAGIONI DEGLI ALTRI” (CHISSA’ SE A PALAZZO CHIGI AVRANNO PRESO APPUNTI)
Luciano Violante entra sulle note di Start me up dei Rolling Stones, Mick Jagger canta «Se mi accendi, non mi fermerò mai» e l’ex presidente della Camera, 84 anni tra poco, quasi coetaneo di Mick (82), dice allora un po’ imbarazzato, al pubblico e al conduttore, Pierluigi Diaco, «non esageriamo…».
Ha debuttato ieri pomeriggio, Violante, su Rai2, nello Studio 1 di Saxa Rubra, nella trasmissione di Diaco BellaMa’ : sarà lui tutti i venerdì a tenere mezz’ora di lezione di educazione civica («È la prima volta in Rai», chiosa orgoglioso Diaco) davanti a un pubblico misto, tra Generazione Z e Generazione Boomer, ventenni e sessantenni.
Violante avrebbe anche a disposizione una scrivania, ma resta in piedi vicino a una chitarra e sulla lavagna col gessetto disegna una casa senza porte. Prima lezione: la Costituzione. Poi racconta di Moro, di Craxi, dei tempi del Pci, di Nilde Iotti che gl’insegnò che «fare politica è sforzarsi di capire le ragioni degli altri». Rosa e Eli, le due vallette vestite di rosa, appaiono rapite: «È importante che la più grande impresa culturale italiana dedichi una parte del proprio tempo ai diritti, al rispetto, al futuro, per questo ho accettato l’invito», dice Violante.
(da agenzie)
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