“LIGURIA FUTURISTA”: CARO MUSSO, IL TERZO POLO NON E’ IL COLOSSEO, ALTRO CHE “VIENI VIA CON ME”
IL CANDIDATO SINDACO LEGHISTA RIXI CHIEDA ASILO POLITICO A TOPOLINEA, LI’ I PROFUGHI NON LI FANNO AFFOGARE… ALTRO CHE CORTEGGIARE “UN INCAPACE A FARE IL SINDACO”, IL TERZO POLO PARLI DI VALORI NON SOLO DI MARCIAPIEDI
Sulla stampa di oggi si legge che il candidato sindaco di Genova per la Lega, Edoardo Rixi, sarebbe “conteso” da altri partiti, dopo il deflagrare dello scandalo dei fondi della Lega su cui stanno indagando tre procure e a seguito della sua pubblica dichiarazione: “O si cambia o lascio la Lega”.
In particolare il candidato sindaco della omonima lista civica e del Terzo Polo, Enrico Musso, avrebbe invitato Rixi con la battuta “Vieni via con me” a convergere, ormai eventualmente al ballottaggio, sulla sua candidatura a sindaco, con un posto di rilievo in giunta per Rixi, in caso di sua vittoria.
“Liguria Futurista” ricorda a Enrico Musso che il Terzo Polo non è il Colosseo dove si entra e si esce a piacimento, senza condividerne i valori fondanti.
E nemmeno l’uffico acquisti di una grande azienda dove spesso finiscono per essere assunti “incapaci” (per dirla alla Belsito e alla Chiappori) o portaborse raccomandati.
Rixi ancora oggi rivendica il suo diritto a brandire il salame davanti alla moschea, atto politico che nulla ha in comune con il Terzo Polo e più in generale con le persone civili.
Musso eviti una politica ondivaga e dica parole chiare: Rixi, se rimanesse orfano della Lega per beghe interne, chieda asilo politico a Topolinea, direzione opposta a Padania.
In quella località i profughi li accolgono rispettandone i diritti sanciti dalle leggi internazionali, non li fanno affogare in mare.
Caro Enrico, i voti si raccolgono sul proprio programma, non strizzando l’occhio a “un incapace a fare il sindaco” (sempre fonte intercettazioni dirigenti leghisti) che ha pure il coraggio di dichiarare: “Se non c’è spazio nella Lega, magari c’è da altre parti, oppure posso fare anche altro: nella vita non è un obbligo fare politica”.
Parla lui che tra incarichi da portaborse ( e tutti in Lega sanno chi è stata la sua “musa protettrice”) e cariche pubbliche da dieci anni vive di politica.
Dieci anni di frequentazioni ad alto livello del “cerchio magico” e dintorni senza avere mai espresso dubbi e assunto prese di distanza.
Altro che “vieni via con me”, il Terzo Polo non ha bisogno di badanti, ma di idee, valori e progetti ideali.
LIGURIA FUTURISTA
Ufficio di Presidenza
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