LO STATO LIBERALE CHE VUOLE TUTTI SCHEDATI: LA DERIVA LEGHISTA AFFOGHERA’ IL POPOLO DELLE LIBERTA’
IL PACCHETTO SICUREZZA E’ INDIGESTO ALLA MAGGIORANZA DEL PDL….CONTINUARE A SOPPORTARE O AVERE UN SOPRASSALTO DI DIGNITA’?…SONO NORME INUTILI E CONTROPRODUCENTI CHE DANNO UNA PESSIMA IMMAGINE DELL’ITALIA NEL MONDO CIVILE…SI CAMUFFA L’INCAPACITA’ PALESE DELLA LEGA DI RISOLVERE I PROBLEMI DELLA SICUREZZA CON I BERCI DA OSTERIA…OGNI TANTO VORREMMO ENTRARE IN UNA TRATTORIA NON LERCIA E DOVE I CAMERIERI NON URLINO
Tre voti di fiducia, ma non subito, soltanto mercoledì si voteranno i tre maxi 
emendamenti al disegno di legge sulla sicurezza. La Lega ha fatto l’impossibile per votarli entro il fine settimana dopo aver strappato il voto di fiducia su di essi: temeva giustamente che, senza la questione di fiducia, molte norme non sarebbero passate, impallinate dai parlamentari del Pdl che ormai non sopportano più di essere ricattati quotidianamente dalla “Padagna del magna magna” e della inefficienza leghista che toglie soldi al Sud per darli ai rondisti, mentre raddoppiano i clandestini nel nostro Paese proprio da quando Maroni è ministro degli Interni.
Ci siamo fatti prendere per il culo da Gheddafi, dalla Tunisia, da Malta, spacciamo le ronde come la soluzione dei problemi della criminalità e tagliamo i fondi e gli straordinari alle forze dell’ordine che poi devono perdere anche tempo a scortare le ronde padane perchè altrimenti si fanno la bua. Nessuno che abbia la dignità di dire che la sicurezza è compito esclusivo dello Stato e non sono consentite surroghe a pagamento.
Siamo riusciti a far incazzare carabinieri e poliziotti, a farci spernacchiare da mezza Europa con norme ridicole.
E abbiamo ancora il coraggio di dire che “in tutta Europa” gli immigrati irregolari vengono trattenuti almeno sei mesi nei Centri per essere poi espulsi. Bugiardi.
In Francia la norma dice che al massimo i giorni sono 32, in Spagna 40, in Portogallo 60, in Lussemburgo tre mesi, in Danimarca decide il giudice amministrativo caso per caso, in Belgio 5 mesi, in Germania 6 settimane.
Si obietta: in due mesi non si riesce a identificare un clandestino.
E allora in questi Paesi si vede che hanno un Ministro degli Interni efficiente e delle forze dell’ordine che vengono pagate adeguatamente, invece che far loro perdere tempo a proteggere le ronde.
Lo ripetiamo fino alla nausea: gli immigrati che sbarcano in Sicilia non sono neanche il 20% di quelli totali, l’80% arriva comodamente in aereo, ha parenti presso cui stanno tre mesi e poi spariscono. Sapete perchè?
Perchè nessuno li va mai a cercare alla scadenza dei tre mesi all’ultimo domicilio dichiarato. In altri Paesi non è così.
Poi basta con il considerare 560.000 immigrati irregolari tutti delinquenti. La stragrande maggioranza lavora in nero, perchè qualche italiano non li può mettere in regola a causa della legge sbagliata sui flussi.
Se si mettesse in regola chi lavora onestamente il problema “trovare i clandestini dediti a delinquere” riguarderebbe al massimo 80.000 persone.
Alcune delle quali vengono fermate, ma guarda caso solo dopo che hanno commesso un reato, prima mai.
Il problema clandestini va risolto con un patto tripartisan tra maggioranza, opposizione e magistratura.
Non solo: occorre fare seri trattati con i paesi di origine, non regalare milioni e miliardi di euro a fondo perso.
Occorre una politica del fare, del parlare sottovoce: siamo massacrati dai berci leghisti da osteria, ogni tanto ci accontenteremmo di una linda trattoria casalinga dove i camerieri siano onesti ed educati.
Tra qualche giorno si ridiscuteranno i soliti temi leghisti, tanto fumo e nessun arrosto.
Leggiamo “previsti tempi di due anni per contrarre matrimonio”, come se il problema non fosse un altro: o il matrimonio con una italiana è vero o è fasullo, possono essere anche tre gli anni (di cosa poi?) ma rimane fasullo lo stesso.
E ancora “pagamento di un contributo per il permesso di soggiorno”, come se già lo straniero non pagasse circa 72 euro.
E ancora “conoscenza della lingua italiana” …ma come, se non volevate che il bimbo straniero si iscrivesse neanche a scuola, ora li pretendete istruiti…un po’ di coerenza su…
Persino “controlli sui trasferimenti di valuta”, ma i controlli di valuta fateli su certi imprenditori vicini alla Lega che aprono fabbriche in Romania che sarebbe meglio…
Ora andiamo a sindacare anche la badante che manda 100 euro al mese a casa per dar da mangiare ai figli. Ma vergognatevi!
E poi vi scandalizzate se, messe insieme tutte queste norme, qualche avversario vi dà del razzista? Noi ci limitiamo a definirvi dei bulli di periferia, incapaci e nocivi al disegno organico di un centrodestra moderno e sociale in Italia.
Qualcuno potrebbe obiettare, con realismo politico, che con il 9% dei consensi si deve essere tolleranti con la Lega, in quanto determinante.
Vedete, se in Italia si presentassero alle elezioni il Partito dei pedofili, il Movimento dei puttanieri e delle zoccole, l’Unione degli evasori fiscali, quello dei Delinquenti democratici e l’Italia dei Bulli, certamente supererebbero insieme di gran lunga il 10% dei consensi, ma non per questo li voteremmo o saremmo succubi dei loro diktat.
La democrazia è un’altra cosa e il malessere all’interno del Pdl prima o poi esploderà .
Non è questa l’Italia liberale e sociale che qualcuno ci aveva promesso.
Se qualcuno vuole la prova di italiano, noi siamo invece per le scuole dove si insegni, prima di essere ammessi al consesso civile, l’Unità d’Italia, la tolleranza razziale, la solidarietà umana, i valori della Comunità , l’importanza dell’essere e non dell’avere, il rispetto verso i più deboli. Questa è la nostra Italia.
Non quella che riserva i posti a sedere sugli autobus ai culi dei milanesi doc o quella che spaccia per “grande svolta” il respingimento di 200 immigrati in Libia, caso una tantum permesso solo per la diatriba con Malta e dal fatto che fossero fuori dalle acque territoriali italiane.
Quella è l’Italia razzista e cialtrona che non fa parte della nostra storia.
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