MA IN REGIONE LOMBARDIA SANNO SCRIVERE IN ITALIANO?
LA FRASE NON SENSE E SGRAMMATICATA CON CUI SI ANNUNCIA LA DIDATTICA A DISTANZA
Sarà che la situazione è poco chiara a tutti ma quanto affermato sul sito della Regione Lombardia per annunciare i nuovi provvedimenti dell’ordinanza firmata oggi da Fontana e Speranza in termini di Didattica a Distanza non è molto chiaro. Si legge sul sito della Regione Lombardia: «Le scuole secondarie di secondo grado devono realizzare dal 26 ottobre le proprie attività in modo da assicurare il pieno svolgimento della didattica a distanza per lezioni mediante la didattica a distanza».
La frase priva di senso logico e apparentemente forbita scelta dalla Regione Lombardia per comunicare il provvedimento non è passata inosservata ad alcune delle prime persone che l’hanno letta e hanno fatto lo screen quanto c’è scritto.
La ripetizione dell’espressione «didattica a distanza» rende la proposizione alquanto complicata.
Seppure se ne afferri il senso — ovvero che a partire dal 26 ottobre in Lombardia «le scuole secondarie di secondo grado e le istituzioni formative professionali secondarie di secondo grado devono realizzare le proprie attività in modo da assicurare il pieno svolgimento della didattica a distanza per le lezioni, qualora siano già nelle condizioni di effettuarla» — il periodo risulta di difficile comprensione e sgrammaticato.
(da agenzie)
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