MICHELA BRAMBILLA NEI GUAI: LA CORTE DEI CONTI INDAGA SULLE CONSULENZE SOSPETTE DEL SUO MINISTERO
NEL MIRINO I SUOI CONSULENTI: AVREBBERO SVOLTO ATTIVITA’ DI PARTITO, PUR ESSENDO A LIBRO PAGA DEL MINISTRO DEL TURISMO… L’IPOTESI DI REATO E’ QUELLO DI DANNO ERARIALE
La magistratura contabile apre un’istruttoria sui contratti pubblici fatti a una decina di fedelissimi del ministro Michela Brambilla
Pur essendo a libro paga del ministero del Turismo, alcuni consulenti avrebbero svolto attività di partito.
La Corte dei Conti di Roma ha aperto un’istruttoria sull’attività del ministro e sul dicastero da lei diretto, per valutare l’esistenza di ipotesi di danno erariale.
L’ipotesi di danno è utilizzo di risorse pubbliche per lo svolgimento di attività diverse da quelle oggetto delle consulenze.
L’istruttoria della procura del Lazio della Corte dei Conti, guidata da Pasquale Iannantuono, è stata aperta dopo le notizie riportate a metà novembre dal Fatto Quotidiano, secondo cui una decina di persone assunte presso il ministero del Turismo come consulenti per il rilancio dell’immagine dell’Italia svolgerebbero attività di partito.
Si tratta di persone con varie provenienze, ma tutte quante caratterizzate dal fatto di avere lavorato nel settore dello spettacolo nelle televisioni Mediaset.
Pur essendo a libro paga del ministero stesso o di strutture dipendenti dallo stesso, avrebbero svolto attività presso i Circoli della libertà .
La Corte dei Conti ritiene ora necessario esaminare i contratti.
Da ciò il fatto che partirà a giorni la richiesta al ministero di fornire tutta la documentazione.
In particolare, sono quattro i “punti d’interesse”: l’oggetto delle consulenze, la durata delle stesse, i curricula degli assunti e il compenso per loro stabilito.
I magistrati contabili valuteranno se le consulenze erano necessarie o meno, visto che sono stati richiesti tagli economici generalizzati e di rilevante dimensione.
L’ipotesi di lavoro è quella di danno erariale, tenuto conto che proprio l’ultima manovra finanziaria ha ribadito e aggravato le condizioni di rigore per il conferimento di incarichi di consulenza nelle pubbliche amministrazioni.
Riportiamo l’articolo del “Fatto Quotidiano” che ha generato l’inchiesta della magistratura contabile
Ufficio di collocamento Brambilla
Con il ministro dieci tra i suoi fedelissimi beneficiati dai contratti pubblici
Michela Vittoria Brambilla ha piazzato nel suo dicastero gli uomini delle iniziative che da 3 anni porta avanti, con alterne fortune, per spingere l’ala movimentista del Pdl. Televisione, Giornale, Circoli, Promotori. Sempre di Libertà si tratta.
Una decina di fedelissimi la segue in ogni avventura.
E quasi tutti hanno trovato un posto pubblico.
Dalla fallimentare esperienza alla direzione della Tv della Libertà — nata e morta nell’arco di un anno e mezzo — viene ad esempio Giorgio Medail: una laurea in Architettura, direttore dei programmi in una televisione, la Telemilano degli anni ’70, da cui nascerà Canale 5.
E soprattutto il vanto di avere scoperto la giovanissima Brambilla e di averla portata sul piccolo schermo.
Dai “misteri della notte” al ministero passano diversi anni, e ora Medail è dirigente della “struttura di missione per il rilancio dell’immagine dell’Italia”, costituita con decreto della Presidenza del Consiglio del 30 settembre 2008.
Ma Medail non è l’unico.
Da decreto, infatti, la struttura può disporre della consulenza di “esperti”.
Tra questi è possibile ritrovare la dottoressa Adele Cavalleri.
Al pari di Medail, Cavalleri sa tutto di immagini, ma di turismo?
Dopo 20 anni da direttore di produzione Mediaset, anche lei partecipa nel 2007 alla televisione fondata dalla rossa di Calolziocorte.
Ora la ritroviamo come esperta di “rilancio dell’immagine” del nostro Paese, con un contratto da 35 mila euro.
La stessa cifra percepita da Pierluigi Ronchetti, ex direttore dei programmi di Telemilano e per otto anni direttore di Sorrisi e Canzoni.
A completare la struttura poi, ci sono altri nomi sconosciuti ai cittadini.
Per ritrovarli bisogna scorrere fino in fondo i titoli di coda delle trasmissioni della defunta tv della Libertà .
Ad esempio Valentina Zofrea e Loredana Maritato, un tempo segretarie di redazione del canale berlusconiano, e ora rispettivamente seconda e settima classificate nel concorso che il 5 luglio di quest’anno distribuisce 8 contratti a progetto per completare la struttura di rilancio dell’immagine del nostro Paese. Perchè nel frattempo la struttura si è ingrandita, e in due anni e due decreti del presidente del Consiglio Berlusconi ha portato il tetto del personale da 10 a 15 unità .
A Zofrea e Maritato vanno aggiunte Roberta Bottino e Nadia Baldi. Anche loro, dalla redazione della tv della libertà sono approdate al ministero del Turismo.
Ma non è finita.
Per chiudere il cerchio bisogna aggiungere anche i nomi di Diletta Grella e Nicola Fortugno. Leggendo i contatti sul sito e su facebook, i due sono a tutt’oggi i referenti di tutte le attività dei Promotori della libertà e da almeno un paio d’anni collaborano alle iniziative movimentiste di Michela Brambilla.
Eppure, il nome della prima appare anche nella lista dei compensi elargiti da un altro dipartimento del ministero, quello per lo sviluppo e la competitività . Almeno fino ad agosto di quest’anno.
Mentre il secondo, Fortugno, nello stesso periodo è sotto contratto sia con il ministero che con Promuovitalia, Spa a capitale pubblico che opera per conto del ministero stesso.
Che cosa facciano non è certo.
I documenti parlano di generica “collaborazione per la strategia di promozione, valorizzazione e comunicazione, anche a livello mediatico, dell’immagine Italia e della sua offerta complessiva”.
Altrettanto misconosciuto è il contributo dato da strutture e ministero al rilancio del Paese. Tra le iniziative, oltre al “sorriso dell’accoglienza”, il baffo tricolore che sfila sotto il famigerato logo Magica Italia, spunta ad esempio l’iniziativa di Turisti a quattro zampe (www.turistia4zampe.it) portale dedicato a facilitare il viaggiatore che vuole portare con sè il proprio animale domestico.
Creatore del sito è Luca Moschini, con la sua Viamatica Srl di Piacenza.
Ma chi è Luca Moschini?
Alla fine del 2007, fonte il Giornale della Libertà della stessa Brambilla, Moschini è presidente regionale dei Circoli in Emilia Romagna.
Nel 2008 viene candidato in Veneto dal Pdl. E trombato.
Oggi, però, stando alle cronache delle iniziative nel nostro Paese fornite dall’Agenzia nazionale per il turismo (Enit), Moschini è anche consigliere del ministro (insieme ad Edoardo Colombo, animatore del blog iper-berlusconiano “Il giulivo”).
O come si definisce lui sul suo profilo professionale in rete: Ict advisor at Ministry of tourism.
Cioè: è a un tempo consigliere, fornitore del ministero e fornitore nei progetti personali — si spera pagati in proprio — della signorina Brambilla.
I tre volano assieme a Shanghai, nel giugno di quest’anno, per presenziare all’inaugurazione, guarda caso, di un altro sito internet destinato ai turisti cinesi nel Belpaese: www.yidalinihao.com. Yidali Ni hao, letteralmente: Italia, ciao. Niente di particolarmente interessante: spiegazioni sullo shopping e una paginetta di testo per ogni regione.
In più, la pregevole descrizione dell’Italia, terra prediletta del golf, sport tanto caro al ministro.
di Fabio Amato e Luigi Franco
(da “Il Fatto Quotidiano“)
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