NIENTE REGALI DI NATALE PER UN ITALIANO SU QUATTRO
LA CRISI SI FA SENTIRE IN TANTE FAMIGLIE: PASSA DAL 19,7% AL 23,8% LA PERCENTUALE DI ITALIANI CHE NON ACQUISTERA’ DONI…IN AUMENTO LIBRI, VINO E LINGERIE, CALANO CAPI DI ABBIGLIAMENTO E VIAGGI
Un italiano su quattro non acquisterà neppure un regalo di Natale.
La previsione della Cgia di Mestre si basa su un’indagine svolta da Panel Data su un campione di 900 italiani ai quali è stato chiesto quali saranno i doni che compreranno nei prossimi giorni con la tredicesima.
“E’ in crescita il numero di persone che quest’anno, a fronte della crisi economica che continua a preoccupare gli italiani, non farà nessun regalo di Natale – commenta il segretario della Cgia di Mestre, Giuseppe Bortolussi – Se nel 2009 questa percentuale riguardava il 19,7%, quest’anno raggiungerà il 23,8%. Insomma, quasi un italiano su quattro risparmierà qualcosa non acquistando nessun regalo. Un dato che, comunque, potrebbe essere più contenuto quando si farà il bilancio dopo le feste. Infatti, come succede spesso, anche chi un mese prima non ha intenzione di farne, cede a qualche piccolo acquisto proprio nelle ultimissime ore prima del 25 dicembre”.
Secondo l’associazione, rispetto agli anni passati gli italiani riceveranno in dono più libri, più bottiglie di vino e più lingerie.
In forte discesa, invece, l’acquisto dei capi di vestiario (che comunque resta la scelta preferita), le calzature, i viaggi e le vacanze.
“Insomma – spiega la Cgia – la crisi continua a farsi sentire e, probabilmente, i regali che riceveremo, almeno da un punto di vista economico, rischiano di essere meno impegnativi di quelli ricevuti l’anno scorso”.
Analizzando più da vicino i risultati, sottolineano dalla Cgia, il dono natalizio più diffuso saranno i capi di abbigliamento (61,5%), seguitidall’enogastronomico (60,1%) e dai libri (57,4%).
Seguono i prodotti tecnologici con il 32,80% delle preferenze, i giocattoli e l’arredo-casa con il 32,80%.
Chiudono la classifica i viaggi, i weekend e le vacanze con l’8,10%.
I ricercatori mestrini sottolineano che la somma delle percentuali riferite alle principali tipologie di regali non dà come risultato 100, poichè gli intervistati avevano la possibilità di scegliere più risposte diverse.
Nel confronto con il 2009 l’incremento più consistente lo registrano i libri (+6,4%), l’enogastronomia (+5,8% con una punta del +2,8% per i vini).
Stabili i prodotti tecnologici (+0,8%), i giocattoli e l’arredo casa (+0,8%).
“In forte contrazione, a conferma di una ridotta capacità di spesa e della necessità di destinare le risorse a consumi più utili, la percentuale di italiani che regaleranno, o si regaleranno, un viaggio o qualche giorno di vacanza (-2,7%)”.
Infine, pur essendo una tradizione sempre molto sentita, i capi di abbigliamento registreranno una riduzione del 5,6% (con una punta negativa del -4,3% delle calzature, anche se l’intimo registrerà , invece, un aumento del +3,6%).
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