“NON FACCIAMOCI RUBARE L’AMORE PER LA SCUOLA”: L’APPELLO DI PAPA FRANCESCO AI 300.000 STUDENTI A SAN PIETRO
“PER EDUCARE UN FIGLIO CI VUOLE UN VILLAGGIO”
A due settimane di distanza dalla canonizzazione dei Papi Giovanni Paolo II e Giovanni XXIII, piazza San Pietro questo pomeriggio è stata di nuovo invasa da migliaia di persone per ascolatre il discorso di Bergoglio: “Amo la scuola perchè è sinonimo di apertura alla realt�
L’hanno accolto attenti, con le facce rivolte verso i grandi schermi e verso Papa Francesco.
Tra studenti, insegnanti e genitori sono arrivati in 300 mila a Piazza San Pietro, Via della Conciliazione e nelle zone limitrofe per l’incontro della scuola italiana con Papa Francesco, questo pomeriggio.
Non c’erano solo gli istituti cattolici, ma tutte le scuole del Paese. E il Papa è arrivato in jeep salutando e benedicendo la folla che ha invaso completamente Roma.
Il suo discorso è stato un appello. Per dire: “Per favore, non lasciamoci rubare l’amore per la scuola”.
‘Per educare un figlio ci vuole un villaggio’. La scuola serve a unire e a formare. E’ un punto d’incontro. Un sinonimo di apertura alla realtà . Papa Francesco l’ha amata, la ama ancora. Il suo messaggio è un invito a non darla per scontata ma a curarla, a salvarla.
“La famiglia – ha detto il Papa – è il primo nucleo di relazioni: la relazione con il padre e la madre e i fratelli è la base, e ci accompagna sempre nella vita. Ma a scuola noi ‘socializziamo’: incontriamo persone diverse da noi, diverse per età , per cultura, per origine… La scuola è la prima società che integra la famiglia. La famiglia e la scuola non vanno mai contrapposte! Sono complementari, e dunque è importante che collaborino, nel rispetto reciproco. E le famiglie dei ragazzi di una classe possono fare tanto collaborando insieme tra di loro e con gli insegnanti. Questo fa pensare a un proverbio africano tanto bello: ‘Per educare un figlio ci vuole un villaggio’. Per educare un ragazzo ci vuole tanta gente, famiglia, scuola, insegnanti, personale assistente, professori, tutti. Vi piace questo proverbio africano? Diciamolo insieme: per educare un figlio ci vuole un villaggio”.
La prima maestra di Bergoglio.
L’espressione di chi ricorda, e il suo discorso il Papa lo ha iniziato con l’omaggio alla sua maestra: “La mia prima insegnante è stata una maestra che mi ha preso a 6 anni, al primo livello della scuola. Mai ho potuto dimenticarla. Sono andato a trovarla tutta la vita fino a quando è mancata a 98 anni. Amo la scuola perchè quella donna mi ha insegnato ad amarla”, ha confidato Bergoglio all’incontro promosso dalla Cei e intitolato “We Care”.
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