NON POTENDOSELA PRENDERE CON I NORDAFRICANI, OGGI SALVINI SI SFOGA CON CHI GLI DA’ DEL COGLIONE
I LAVORI FORZATI CHE NON ESISTONO, UN UTENTE CHE GLI DA’ DEL “LURIDO COGLIONE” PERCHE’ NON CONOSCE NEANCHE LE LEGGI, SALVINI PUBBLICA L’INSULTO PER ESPORLO AGLI INSULTI DEI SUOI FAN, MA IL TIZIO E’ TOSTO: “ORA VADO IN QUESTURA E DENUNCIO TUTTI QUELLI CHE MI HANNO INSULTATO”
Chissà se adesso Matteo Salvini metterà ai lavori forzati — che in Italia non esistono — i due americani che hanno confessato un ruolo nell’omicidio del carabiniere Mario Cerciello Rega, come ha promesso, o se questa storia farà la fine del taglio delle accise visto che Donald Trump non la prenderebbe certo bene (A$AP Rocky in Svezia docet).
Di certo ieri il Capitano è stato protagonista di una robusta virata su Twitter, dove aveva cominciato a discettare sul caso chiedendo i lavori forzati a vita subito imitato da Casapound e Forza Nuova, poi lasciati lì a fare figuracce come da tradizione di Salvini con l’estrema destra.
Di certo ieri il Capitano a un certo punto ha cambiato obiettivo e ha cominciato a prendersela con chi gli ha dato del “lurido coglione” su Twitter perchè l’ordinamento giuridico italiano non prevede i lavori forzati.
Scatenando nei suoi confronti la solita faida di insulti grazie alla potenza di fuoco dei suoi followers.
E dimostrando per l’ennesima volta di non essere adatto al ruolo di ministro dell’Interno, visto che lui non dovrebbe scatenare pogrom ma semmai denunciare chi lo sta insultando.
Invece con questo tweet in cui sembra non capire che anche se il tizio ha insultato lui chi lo insulta a sua volta rischia lo stesso, il ministro ha dimostrato di avere la maturità di un bimbo delle elementari: “Ha cominciato prima lui”.
In che mani siamo capitati.
(da “NextQuotidiano”)
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