NON SOLO HARRIS CONTRO TRUMP, A SPOSTARE VOTI C’È PURE LA BATTAGLIA TRA I VICE: WALZ IN TEORIA PARTE SVANTAGGIATO: IL 71% DEGLI AMERICANI NON SA NULLA DI LUI, MENTRE SOLO IL 23% NON SA CHI SIA VANCE. MA OCCHIO PERCHÉ IL VICE REPUBBLICANO STA SULLE PALLE AL 43% DI CHI LO CONOSCE PERSINO NEL SUO STESSO STATO
WALZ COLPISCE DURO: “VANCE ESPRESSIONE DELL’AMERICA RURALE? MA SE HA STUDIATO NELL’UNIVERSITA ESCLUSIVA DI YALE, E’ SEMPRE STATO FINANZIATO DAI MILIARDARI DELLA SILICON VALLEY E HA SCRITTO UN LIBRO DOVE INSULTAVA LA SUA COMUNITA'”
La chiamano già la battaglia del Midwest, la regione degli Stati Uniti da cui provengono sia il senatore repubblicano J.D. Vance che il governatore democratico Tim Walz, i due uomini in corsa per la vicepresidenza. È una regione che ha fatto la differenza nelle due passate elezioni presidenziali. Comprende — secondo il Censimento Usa — Stati in bilico come Michigan e Wisconsin, l’Ohio di Vance, Stati «rossi» repubblicani come l’Indiana, l’Iowa, il Kansas, North e South Dakota, il Missouri, il Nebraska dov’è nato Walz e il «blu» Minnesota dove governa, più l’Illinois.
Ma c’è anche un Midwest concettuale, un’idea dell’entroterra americano: quella della Casa nella Prateria e della bandiera a stelle strisce che sventola sul paesaggio.
Walz, dopo l’esordio in Pennsylvania, ha fatto tappa con Kamala Harris proprio in Wisconsin e in Michigan ieri.
Erano pedinati da Vance, che ha tenuto conferenze stampa nel Nord del Michigan e nella stessa cittadina dei rivali in Wisconsin, proprio come il giorno prima a Philadelphia.
Vance ha detto di aver telefonato a Walz per congratularsi («era la cosa educata da fare»), ma a una domanda sulle somiglianze tra loro ha replicato: «Certo, siamo entrambi uomini bianchi del Midwest, ma con idee ben diverse». Ha definito Walz «estremista di sinistra»
La strategia dei democratici, invece, è di presentare Walz come l’uomo dell’America rurale che Vance fa soltanto finta di essere: «Come tutte le persone normali che ho conosciuto nell’entroterra, Vance ha studiato a Yale, ha avuto una carriera finanziata da miliardari della Silicon Valley e ha scritto un bestseller che insultava la sua comunità. Ma dai! Questa non è la middle America !», ha detto al comizio di Philadelphia Walz, che non ha frequentato un’università Ivy League e che nel video in cui Kamala lo chiama per chiedergli di fare il suo vice risponde indossando un cappello camouflage.
Come Vance, Walz adora la Mountain Dew (la bibita gassata preferita dagli hillbilly dell’America rurale e operaia)
«Non vedo l’ora di dibattere in tv contro Vance. Sempre che riesca ad alzarsi dal divano». La folla nell’arena è impazzita. Per chi non è sui social, è una battuta «normale», ma per chi vive su X e TikTok (apparentemente molti) è un riferimento alla voce (falsa) che Vance abbia scritto nella sua autobiografia di aver fatto sesso con un divano
Il 71% degli americani non sa nulla di Walz, mentre solo il 23% non sa chi sia Vance, che però piace solo al 34% di chi lo «conosce» e non piace al 43% (nel suo stesso Stato).
I vice influiscono poco in genere sulle elezioni, ma i democratici vogliono usare Walz anche contro Trump. Quando definisce Trump «strambo» e parla di «politica della gioia», in fondo Walz intende che mentre per anni i democratici hanno attaccato il tycoon «seriamente» come fosse un politico, per «toglierli il potere che ha» bisogna delegittimare il suo «marchio». Ma Walz ha aggiunto che «strambi» non si riferisce «ai sostenitori di Trump, che sono i miei vicini, brava gente». Non deve cadere nell’errore di Hillary che li chiamò «miserabili».
(da agenzie)
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