PAPA FRANCESCO TELEFONA A BIDEN PER CONGRATULARSI PER LA VITTORIA ELETTORALE
ALTRO SCHIAFFONE A TRUMP, MENTRE VIENE CONFERMATO CHE BIDEN HA VINTO ANCHE IN ARIZONA
Papa Francesco ha telefonato al presidente americano eletto, Joe Biden, per congratularsi con lui per la vittoria alle elezioni. Lo rende noto lo staff di Biden.
“Il presidente eletto ha ringraziato Sua Santità per la benedizione e le congratulazioni”, si legge nel comunicato diffuso dal suo ufficio. Biden è il primo presidente cattolico degli Stati Uniti dopo John Fitzgerald Kennedy.
Biden “ha sottolineato il suo apprezzamento per la leadership di Sua Santità nel promuovere la pace, la riconciliazione ed i legami comuni dell’umanità nel mondo”.
“Il presidente eletto – conclude il comunicato – ha espresso il desiderio di lavorare insieme sulla base della fede condivisa nella dignità e uguaglianza di tutti gli esseri umani, su questioni quali la cura dei marginalizzati e dei poveri, l’affrontare la crisi dei cambiamenti climatici, accoglienza e l’integrazione dei migranti e rifugiati nelle nostre comunità “.
Media Usa: “Biden vince anche in Arizona”
Joe Biden vince anche in Arizona. Secondo Political Polls e Decision Desk Hq, il democratico si aggiudica gli 11 grandi elettori dello Stato, arrivando così a quota 290. Con lo spoglio arrivato ormai al 99%, Biden è in vantaggio rispetto al presidente uscente con più di 11 mila voti di differenza (11.635) al 49,4% e 1.663.447 voti. Trump si ferma al 49,1% e 1.651.812.
Ron Klain nominato capo dello staff del presidente eletto
Joe Biden compie il primo passo per la formazione della sua squadra e nomina Ron Klain capo dello staff. Veterano del partito democratico e da decenni a fianco di Biden, Klain era lo ‘zar per l’Ebola’ dell’amministrazione di Barack Obama, colui chiamato a delineare la risposta americana all’emergenza. Ora Klain si trova ad affrontare il Covid-19, una pandemia a suo avviso non gestita in modo appropriato da Donald Trump. E Klain non ha mai nascosto su Twitter la sua contrarietà alle mosse della Casa Bianca per affrontare il coronavirus.
Avvocato con una profonda conoscenza di Capitol Hill, Klain era da tempo il favorito per l’incarico visti i trascorsi con Biden. Era infatti a fianco del presidente eletto negli anni Ottanta quando Biden era presidente della commissione Giustizia del Senato e lui si era appena laureato alla Harvard Law School.
Klain era poi stato capo dello staff di Biden durante i suoi anni alla vicepresidenza. Un rapporto quindi lungo e basato su una fiducia reciproca che ha spinto Biden a nominarlo. Una nomina che, secondo gli osservatori, segnala un’inversione di rotta rispetto al caos della Casa Bianca di Trump.
Conosciuto per avere i nervi saldi, Klain è un uomo della politica di Washington dotato di esperienza e competenza. “Ron è stato preziosissimo durante gli anni che abbiamo lavorato insieme, incluso quando abbiamo salvato l’economia americana nel 2009 da una delle peggiori recessioni della storia”, afferma Biden. “La sua profonda e variegata esperienza e la sua capacità di lavorare con gli altri nell’ambito di tutto lo spettro politico è precisamente quello di cui ho bisogno nel capo dello staff della Casa Bianca”, aggiunge il presidente-eletto. Klain accetta con “umiltà ” l’offerta e si dice “onorato” dell’incarico.
(da agenzie)
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