SCRITTE NEO-NAZISTE E OMOFOBE NEI LICEI DI MILANO: INDAGATI TRE MINORI VICINI A FORZA NUOVA
RIEDUCAZIONE NEI LAGER LIBICI, LA PENA MIGLIORE… A COSTO ZERO, VISTO CHE LI FINANZIA IL GOVERNO ITALIANO
Tre indagati, tutti minori, per le scritte omofobe e di stampo neonazista davanti a due istituti superiori di Milano, il liceo Severi-Correnti di via Alcuino e il classico Parini di via Goito.
Episodi avvenuti nelle scorse settimane e subito denunciati, tanto da far scattare immediatamente le indagini.
Ieri gli agenti della Digos hanno perquisito le abitazioni dei tre, su disposizione della procura della Repubblica presso il Tribunale dei minorenni: sono indagati come autori di alcune scritte minatorie, omofobe e dai contenuti riconducibili all’estrema destra. Uno dei tre è un simpatizzante di Forza Nuova.
Il primo episodio risale alla notte del 24 maggio, quando davanti al Severi Correnti era stata scritta la frase: “E’ inutile giustificarlo con la biologia, i froci non sono naturali”. L’autore, secondo la Digos, è un ragazzo italiano del 2001 senza precedenti di polizia. Quella frase era durata poco, visto che il giorno dopo gli studenti l’avevano coperta con una bandiera arcobaleno.
Il secondo episodio risale alla notte del 9 giugno: lo stesso ragazzo, con altri due (uno del 2001 e l’altro del 2003, entrambi incensurati), hanno disegnato, nelle adiacenze del liceo Parini di via Goito diversi simboli dell’estrema destra (svastiche, rune e croci celtiche), scritte offensive contro i compagni e una frase di minaccia rivolta, come appurato in seguito, contro uno studente ebreo dello stesso istituto (il quale ha sporto querela); sempre quella notte, il trio è andato di nuovo al Severi Correnti e, sui muri vicini alla scuola, ha fatto altre scritte omofobe.
La notte del 9 giugno, i tre minori, a seguito di una segnalazione giunta al NUE, sono stati controllati ed identificati da una Volante: a seguito di questa prima attività e dalle seguenti indagini, si è riusciti a ricostruire gli spostamenti dei tre nelle notti interessate.
Dei tre giovani, uno solo era già noto alla Digos, poichè identificato nel corso di un banchetto di propaganda organizzato da Forza Nuova Milano; tuttavia, durante il controllo effettuato su di loro da personale UPG la sera del 9 giugno, tutti i minori sono stati trovati in possesso di adesivi e simboli riconducibili all’estrema destra e al gruppo Lotta Studentesca – Forza Nuova in particolare.
(da agenzie)
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