SI PARLA DI GENOVA PIU’ PER LA MULTA AI POVERI CHE ROVISTANO NEI CASSONETTI CHE PER EUROFLORA: L’INDECOROSA GIUNTA LEGHISTA SOMMMERSA DI RIFIUTI E’ COSTRETTA ALLA MARCIA INDIETRO
LA MULTA “SOLO A CHI NON HA FAME”… OTTIMA IDEA, ORA FACCIAMO LE INTERVISTE: “SCUSI, STA ROVISTANDO PERCHE’ HA FAME O PERCHE’ CERCA IL PETROLIO?” …E SE CERCASSE UN PAIO DI SCARPE DISMESSE CHE FACCIAMO?… NIENTE PIU’ DASPO PER I REIETTI, SI SONO ACCORTI CHE IL DECRETO MINNITI NON LO PREVEDE
Multa da 200 euro a chi rovista nei cassonetti nelle strade del capoluogo ligure, ma “soltanto se non lo fa per cercare da mangiare”: un emendamento presentato da Mario Mascia (Forza Italia) e Stefano Costa (Vince Genova), e approvato dal consiglio Comunale, “lima” ulteriormente il raggio d’azione della delirante delibera di giunta che modifica il Regolamento di polizia Urbana e che prevede diverse misure per contrastare presunti fenomeni di degrado nel centro città , dove abitano tanto per capirci il sindaco e l’assessore leghista alla sedicente sicurezza.
La contestata delibera è stata approvata dal consiglio Comunale con 25 voti a favore e 14 contrari (Lista Crivello, Pd, Chiamami Genova ed M5S) su 39 presenti.
La modifica al regolamento non prevede, invece, alcun Daspo, perchè il “decreto Minniti” stabilisce che l’ordine di allontanamento possa essere disposto solo nei casi espressamente previsti dal decreto stesso, vale a dire stato di ubriachezza, atti contrari alla pubblica decenza, commercio abusivo o parcheggiatori abusivi.
Alla fine persino i leghisti devono aver capito che il decreto non era applicabile alla fattispecie.
L’emendamento Mascia-Costa specifica come possa essere sanzionato solo chi sia sorpreso a «deturpare e imbrattare il suolo pubblico con rifiuti solidi urbani di ogni tipo, indebitamente prelevati dai contenitori per la relativa raccolta e non manifestamente destinati all’alimentazione personale”.
Ne deriva che da domani un vigile urbano debba avvicinarsi al povero e chiedere nell’ordine: “Scusi sta rovistando alla ricerca di cibo o cerca il petrolio? Se sì, cerca cibo per uso personale o per i suoi figli? Ha poi intenzione di buttare le cartacce a terra o riporle nel contenitore?”
Poi si apre un altro problema: se uno preleva un paio di scarpe dismesse per sè o per i figli va multato in ogni caso?
O solo se lascia la scatola o le stringhe per terra?
Ma ci rendiamo conto, ha sottolineato un esponente della opposizione, che ci stiamo facendo ridere da tutta Italia? Che Genova è finita sui media nazionale più per questa cazzata che per Euroflora?
Li avete voluti? Ora godeteveli.
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