VERDI-SINISTRA CHIEDONO ACCESSO AGLI ATTI DELLE COMUNICAZIONI ITALIA-UNGHERIA SUL CASO SALIS
ILARIA CUCCHI: “VOI MINISTRI AVETE IL DOVERE DELLA MASSIMA TRASPARENZA. PERCHE’ NON AVETE MAI INVIATA UNA PROTESTA UFFICIALE PER LA VIOLAZIONE DEI DIRITTI UMANI DELLA SALIS?”… “ESSENDO DI COLORE POLITICO OPPOSTO AL VOSTRO, AVETE DECISO DI LASCIARLA SOLA?”
«Direi che a questo punto possiamo avere l’accesso agli atti come nostro diritto. Abbiamo inviato questa mattina come Avs una richiesta ufficiale per chiedere che sia resa nota ogni informativa, atto e comunicazione intercorrente fra le autorità anche giudiziarie italiane e ungheresi», così Ilaria Cucchi, senatrice di Avs, intervenendo in Aula dopo l’informativa del ministro degli Esteri, Antonio Tajani, sul caso Salis.
«Noi chiediamo che voi ministri abbiate il preciso dovere della massima trasparenza su questa vicenda. Lei, ministro, dice che le nostre istituzioni hanno fatto tutto il possibile. Chiediamo come sia possibile non sia stata inviata una formale protesta per la violazione dei diritti umani di Ilaria Salis, che è innocente senza prova contraria», ha aggiunto.
Nella richiesta, firmata dai quattro parlamentari, l’accesso agli atti riguarda anche «ogni altro documento riguardante la pericolosità sociale di Salis, «i suoi eventuali rapporti con la criminalità organizzata o organizzazioni sovversive; ogni report, relazione, informativa o altro documento acquisito dagli uffici dei ministeri in intestazione che non sia coperto dal segreto istruttorio».
L’istanza segue alle richieste fatte dal gruppo di Avs e da altri gruppi attraverso interrogazioni ad hoc «per capire cosa stesse facendo l’Italia per riportare a casa Ilaria Salis. Ovviamente tutte senza risposta», rimarca la senatrice Cucchi. Che, intervenendo in Aula dopo l’informativa del ministro Tajani sul caso, continua: «Siccome non avete risposto ai numerosi atti di sindacato ispettivo presentati in questi mesi, stamattina Alleanza Verdi e Sinistra ha inviato al ministro della Giustizia, al ministro degli Esteri e all’ambasciata italiana in Ungheria, una formale istanza di accesso agli atti, ai sensi degli articoli 22, 24, 25 della legge 241/90».
Cucchi quindi chiede: «E’ stato trattato con la dovuta urgenza il caso di Ilaria Salis? Cosa hanno fatto le istituzioni italiane per un anno intero? O, siccome la sua militanza è del colore opposto a quello del governo, si è deciso di lasciarla lì? Come è possibile che a oggi non sia stata inviata una formale e ufficiale protesta per la grave violazione dei diritti umani e civili subiti da Salis? Proprio perché per noi non esistono cittadini di serie A e di serie B, e nessuno dovrebbe subire un simile trattamento detentivo, pensiamo sia doveroso che il governo renda pubblico quanto fatto per riportare Salis a casa. E’ passato un anno, e sui passi fatti dal Governo Meloni c’è il buio completo». E conclude: «Ci aspettiamo un deciso cambio di passo, ministro Tajani. E’ necessaria la massima trasparenza, l’opinione pubblica deve sapere. Noi non lasceremo sola Ilaria Salis».
(da agenzie)
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