Gennaio 6th, 2009 Riccardo Fucile
SI TRATTA DELL’INDOTTO DELLA BUROCRAZIA, IMPOSTO DALLO STATO… ABBIAMO DECINE DI MIGLIAIA DI ROVISTATORI, RUMOROLOGI, AMIANTOLOGI, LUCIOLOGI, PRIVACYLOGI… AZIENDE E CONTRIBUENTI PAGANO
Confedilizia, che ha redatto uno studio su questo fenomeno, lo chiama “buroindotto”, cioè l’indotto della burocrazia.
Un insieme di attività , di impegni, di lavoro appunto, che deriva non da oggettive esigenze di mercato, da richiesta dei consumatori, da necessità della collettività , bensì da imposizioni burocratiche.
Spesso le motivazioni che stanno alla base del buroindotto sono nobili: salute, sicurezza sociale, igiene, miglioramento del lavoro o, addirittura, discendono da norme europee che il governo italiano non può far altro che adottare. Ma il risultato è spesso un costosissimo sotto-mercato di esperti improvvisati.
Vediamo nel concreto. L’inquinamento acustico esiste da sempre ed è un bel problema.
Non tutti sanno che è stato necessario istituire un albo di “rumorologi”, esperti di rumore, che collaborano con le amministrazioni locali per redigere piani cartacei contro il rumore. Continua »
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Gennaio 6th, 2009 Riccardo Fucile
RESO NOTO IL DOSSIER ANNUALE DEL SOLE 24 ORE: GENOVA SCENDE AL 37° POSTO, PERDENDO 5 POSIZIONI… SIAMO AL 102° POSTO PER NUMERO DI REATI (PEGGIO FA SOLO TORINO) … al 96° PER DENSITA’ DEMOGRAFICA, AL 101° NEL RAPPORTO GIOVANI-ANZIANI… AL 17° PER RISPARMI BANCARI E AL 3° PER IMPORTO MEDIO DELLA PENSIONE.
Maglia nera per borseggi e scippi, discesa nella graduatoria del tenore di vita, densità
demografica un disastro: è un quadro non positivo quello che emerge dal dossier annuale del Sole 24 Ore sulla qualità della vita nelle province italiane, in relazione a quella di Genova.
La classifica generale ci vede al 37° posto su un totale di 103 ( ai primi tre posti Aosta, Belluno e Bolzano, all’ultimo Caltanissetta), con la perdita di cinque posizioni rispetto all’anno scorso.
Le altre province liguri seguono a poca distanza: Savona scende al 47°, Imperia sale al 41° e Spezia al 49°.
Partiamo dai lati più negativi: la provincia di Genova si classifica per numero di reati ed episodi di criminalità al 102° posto, peggio fa solo Torino che chiude la fila.
Siamo all’ultimo posto per borseggi e scippi, al 96° per rapine e al 99° per minori denunciati. Secondo la Questura molto dipenderebbe dal fatto che a Genova le persone sporgono denuncia, in altre città no.
Restano comunque i dati ufficiali che fanno riflettere: nel 2008 13 omicidi dolosi, 2.365 borseggi, 154 scippi, 684 furti, 10 rapine in banca, 5 negli uffici postali, 165 per strada, 34 estorsioni. Continua »
argomento: criminalità, economia, Genova, Politica, Provincia, Repetto | Commenta »