LA VERITA’ SUI CLANDESTINI: SOLO IL 3% ARRIVA VIA MARE, IL 63% ARRIVA IN AEREO
Gennaio 28th, 2009 Riccardo FucileMENTRE IL GOVERNO FA L’ENNESIMA RETROMARCIA SUI 30.000 SOLDATI NELLE STRADE, A MARONI CONVIENE PARLARE DI LAMPEDUSA PER NASCONDERE LA VERITA’….SOLO IL 3% DEI CLANDESTINI ARRIVA VIA MARE, IL 63% ARRIVA VIA AEREO CON VISTO TURISTICO E POI SPARISCONO, CERCANO UN LAVORO IN NERO E ASPETTANO IL PROSSIMO DECRETO FLUSSI…DA VIENNA SU LINATE E DALLA GRECIA ARRIVANO A MIGLIAIA…CE LA PRENDIAMO CON I 20.000 DISPERATI DI LAMPEDUSA, MA POI IL MINISTERO DEGLI INTERNI AUTORIZZA 170.000 LAVORATORI E 80.000 STAGIONALI
Lampedusa è certamente l’approdo obbligato per quei disperati che scelgono (o sono costretti) di affidarsi al mare e ai nuovi commercianti di schiavi per inseguire l’impossibile sogno di un futuro meno stracciato e affamato.
Ma i buoni sentimenti servono a poco in questi casi, soprattutto non servono a trovare lavoro e sistemazione a questa massa di diseredati. Anzi, senza regole e limiti, l’accoglienza sortisce l’effetto contrario, alimenta sentimenti di rifiuto, fino al razzismo e alla violenza.
Qualcuno vuole farci credere che la battaglia contro l’immigrazione clandestina si svolga nelle acque di Lampedusa, confidando che “bloccare sul bagnasciuga” i clandestini nordafricani possa essere “venduta” come un successo leghista ai boccaloni.
Niente di più falso, oggi Lampedusa è solo uno dei tanti buchi, neppure il più grande, di quel grande colabrodo che è l’Italia.
La gente si chiede: come arrivano i clandestini da noi? Chi pensa col gommone o a nuoto, chi sotto i camion o nelle toilette dei treni, in realtà sono solo i casi fantasiosi e rari.
La gran massa di clandestini che arriva ogni anno in cerca di fortuna o di facili guadagni, non arriva da noi sbarcando sulle coste. Continua »