Maggio 8th, 2010 Riccardo Fucile
VIETATO ESPRIMERE OPINIONI PERSONALI: I BERLUSCONES DETTANO LE REGOLE ANCHE AI GIORNALISTI… NON POSSONO INVITARE CHI PARE A LORO, MA SOLO I PIDIELLINI DOCG, QUELLI DI DENOMINAZIONE ORIGINALE CORTIGIANA GARANTITA
Per l’esimio vicepresidente vicario dei senatori Pdl, Gaetano Quagliariello, cognome un
po’ da guascone, ma provenienza da ambienti di sacrestia, il partito ai talk show televisivi deve parlare con una voce sola, quella del padrone, come una vecchia casa discografica.
La compattezza e l’unità di vedute si può quindi raggiungere mandando ai dibattiti televisivi un solo esponente.
Poichè ultimamente avevano goduto di qualche passaggio esponenti finiani come Bocchino, Urso, Flavia Perina e Fabio Granata, Quagliariello propone il salto della quaglia: invece che due, se ne inviti uno solo, ovviamente quello scelto dal triumvirato o dal premier in persona.
E mentre i finiani ironizzano su un Pdl che dà ordini alle redazioni e ai conduttori dei talk show e Berlusconi se la prende con la Dandini, Quagliariello ci spiega il suo concetto di libertà che deve vigere nel Popolo della Libertà : “i partiti all’interno hanno una loro vita, fatta di posizioni articolate e a volte contrastanti, si discute, si decide e alla fine la voce all’esterno deve essere unica, altrimenti ci sarebbero due partiti”.
La teoria avrebbe un senso di fronte a un Pdl coeso, specchio fedele della leadership e convinto in tutto e per tutto della bontà della linea di partito.
Ma la realtà non è affatto questa.
Il Pdl oggi è un partito dall’anima divisa in due.
Ma per Quagliariello, non è più il caso di ammettere ai dibattiti in tv una voce per ciascuna di quelle due anime. Continua »
argomento: Berlusconi, Costume, denuncia, Fini, governo, Interviste, PdL, Politica, radici e valori, RAI, televisione | 2 commenti presenti »
Maggio 8th, 2010 Riccardo Fucile
IN UNA LETTERA A “IL GIORNALE”, IL RESPONSABILE GENOVESE DEL PDL PRIMA POLEMIZZA CON IL VICEPRESIDENTE DEL IV MUNICIPIO, POI SOSTIENE DI AVER FATTO PRESSIONI CON LA DIREZIONE DELLE CASE POPOLARI PER AVERE UNA SEDE “A PREZZO DI FAVORE”…UN BELL’ESEMPIO DI EQUITA’ PER TANTI GENOVESI IN LISTA DI ATTESA
L’argomento lo avevamo trattato nell’articolo che trovate in fondo alla nostra home page. Ieri “il Giornale” ha pubblicato la replica del coordinatore metropolitano del Pdl, Gianfranco Gadolla, in cui si legge la frase “incriminata”. Pubblichiamo a questo proposito il commento della redazione locale di “Valbisagnonews”, operante sul territorio del IV municipio genovese, non certo orientata a sinistra, lasciando a voi ogni valutazione.
Crediamo che Gianfranco Gadolla sia entrato in un tunnel dal quale difficilmente ne uscirà illeso. Le dichiarazioni rilasciate a “il Giornale” avranno sicuramente un seguito e dovrà giustificare i suoi comportamenti al limite della coerenza ma, soprattutto, della legalità .
Doveva essere un botta e risposta se non di poco conto quasi, ma comunque destinato a finire brevemente, invece è scoppiata la bugna!
Stiamo parlando della lettera scritta e inviata ai giornali da Domenico Morabito (vice presidente del consiglio del IV Municipio) in merito alle dichiarazioni di Gianfranco Gadolla sul fatto che Morabito qualche giorno fa abbia votato a favore del centro sinistra, un documento che lo stesso, “per il bene della vallata” — ha dichiarato – reputava giusto, ma che per i suoi colleghi d’opposizione, in quanto appunto d’opposizione e quindi “bastian contrari”, da votare contro e quindi da bocciare.
Ebbene, alla risposta di Morabito, che non sta certo a noi commentare, puntuale è arrivata la contro replica del coordinatore metropolitano del Pdl che, oltre ad avere lasciato sgomento e senza parole lo scrivente e tutta la redazione, ha toccato nel profondo del cuore e della dignità tutti coloro che non hanno una casa o uno straccio di lavoro.
Ecco la frase incriminata: “I locali della sede di An di via Sertoli, sono stati concessi al «Circolo la mia terra» solo ed unicamente per l’interessamento e la caparbietà , con le quali ho insistito presso Arte (Azienda regionale territoriale per l’Edilizia) affinchè venisse concesso, a prezzo di tutto favore”. Continua »
argomento: casa, Centrodestra in Liguria, Comune, Costume, denuncia, destra, PdL, Politica, povertà | 1 Commento »