IL COORDINATORE DEL PDL RIVENDICA DI AVER OTTENUTO UNA SEDE IN UNA CASA POPOLARE A PREZZO STRACCIATO
IN UNA LETTERA A “IL GIORNALE”, IL RESPONSABILE GENOVESE DEL PDL PRIMA POLEMIZZA CON IL VICEPRESIDENTE DEL IV MUNICIPIO, POI SOSTIENE DI AVER FATTO PRESSIONI CON LA DIREZIONE DELLE CASE POPOLARI PER AVERE UNA SEDE “A PREZZO DI FAVORE”…UN BELL’ESEMPIO DI EQUITA’ PER TANTI GENOVESI IN LISTA DI ATTESA
L’argomento lo avevamo trattato nell’articolo che trovate in fondo alla nostra home page. Ieri “il Giornale” ha pubblicato la replica del coordinatore metropolitano del Pdl, Gianfranco Gadolla, in cui si legge la frase “incriminata”. Pubblichiamo a questo proposito il commento della redazione locale di “Valbisagnonews”, operante sul territorio del IV municipio genovese, non certo orientata a sinistra, lasciando a voi ogni valutazione.
Crediamo che Gianfranco Gadolla sia entrato in un tunnel dal quale difficilmente ne uscirà illeso. Le dichiarazioni rilasciate a “il Giornale” avranno sicuramente un seguito e dovrà giustificare i suoi comportamenti al limite della coerenza ma, soprattutto, della legalità .
Doveva essere un botta e risposta se non di poco conto quasi, ma comunque destinato a finire brevemente, invece è scoppiata la bugna!
Stiamo parlando della lettera scritta e inviata ai giornali da Domenico Morabito (vice presidente del consiglio del IV Municipio) in merito alle dichiarazioni di Gianfranco Gadolla sul fatto che Morabito qualche giorno fa abbia votato a favore del centro sinistra, un documento che lo stesso, “per il bene della vallata” — ha dichiarato – reputava giusto, ma che per i suoi colleghi d’opposizione, in quanto appunto d’opposizione e quindi “bastian contrari”, da votare contro e quindi da bocciare.
Ebbene, alla risposta di Morabito, che non sta certo a noi commentare, puntuale è arrivata la contro replica del coordinatore metropolitano del Pdl che, oltre ad avere lasciato sgomento e senza parole lo scrivente e tutta la redazione, ha toccato nel profondo del cuore e della dignità tutti coloro che non hanno una casa o uno straccio di lavoro.
Ecco la frase incriminata: “I locali della sede di An di via Sertoli, sono stati concessi al «Circolo la mia terra» solo ed unicamente per l’interessamento e la caparbietà , con le quali ho insistito presso Arte (Azienda regionale territoriale per l’Edilizia) affinchè venisse concesso, a prezzo di tutto favore”.
Gianfranco Gadolla si è adoperato presso l’Arte per far avere una sede per un circolo di partito a canone stracciato?
Ma come?
Dove mette, il coordinatore, la dignità di coloro che una casa non ce l’hanno e da anni ne aspettano una?
Dove mette, il coordinatore, il disagio di coloro che non arrivano a fine mese anche, e perchè, il canone d’affitto incide considerevolmente sul bilancio?
Un senso di disagio che, evidentemente, non abbiamo provato solo noi di “Valbisagnonews”: le segnalazioni che ci sono giunte in merito sono tante e, a dir poco, eloquenti.
Giriamo questo articolo-lettera-denuncia, anche al presidente del Municipio Agostino Gianelli il quale, interpellato dalla nostra redazione, ha confermato anch’esso il disagio provato leggendo tale dichiarazioni e promesso di sollevare il caso, non politico, ma prettamente umano.
Siamo certi che, grazie al senso di dovere civico e umano che ha dimostrato in questi anni, Gianelli saprà presso le sedi opportune farsi portavoce dei più deboli e, in questo caso, proprio di coloro che non hanno la possibilità nè di avere un alloggio nè tanto meno, di ridursi il canone di locazione.
Pur essendo consapevoli che tale gesto nulla produrrà materialmente, desideriamo tutti che siano restituite un po di dignità e considerazione a coloro che si sono sentiti offesi. Davvero tanti!
Francesco Guzzardi
Direttore responsabile www.valbisagnonews.it
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