Maggio 30th, 2010 Riccardo Fucile
A PAGARE IL CONTO SONO LE IMPRESE MINORI CHE NON RIESCONO A TROVARE FINANZIAMENTI…LE BANCHE SPESSO UTILIZZANO I SOLDI DESTINATI ALLE PICCOLE AZIENDE PER SOSTENERE I GRANDI GRUPPI
Le imprese di piccole dimensioni trovano sempre più spesso gli sportelli delle banche impermeabili alle loro richieste, in quanto le grandi aziende non rimborsano gli istituti di credito.
A questa conclusione è arrivata una ricerca commissionata dai giovani di Confapi al Centro Studi Sintesi.
L’analisi, con tanto di tabelle, è stata presentata ieri a un convegno economico-finanziario a Napoli, nel corso del quale i ricercatori hanno potuto spiegare che i grandi gruppi rappresentano appena l’1% dei soggetti affidati dal sistema bancario, ma sono poi altresì responsabili del 57% delle insolvenze.
A quel punto, sembrerebbe assurdo, sono le imprese minori che non riescono a trovare finanziamenti, perchè le banche, terrorizzate dalle sofferenze, chiudo gli sportelli a doppia mandata.
Secondo i ricercatori infatti “le risorse messe a disposizione dal sistema bancario nei confronti della piccola e media impresa pendono verso una quota ristretta di soggetti privilegiati: le grandi imprese”.
Non solo: gli sportelli utilizzano i finanziamenti destinati alle imprese minori per sostenere i grandi gruppi.
La ragione è da ricercarsi nelle nuove regole sulla concessione del credito che passano sotto la denominaziome di Basilea III e che puntano a garantire la stabilità del sistema creditizio mondiale. Continua »
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Maggio 30th, 2010 Riccardo Fucile
STUDIO NOMISMA: SALGONO LE RICHIESTE DI APPARTAMENTI TRA I 40 E I 70 METRI QUADRI…IL 65,9% DEGLI INQUILINI HA UN REDDITO INFERIORE AI 2.000 EURO…ESEGUITI NEL 2009 51.576 SFRATTI: PER MOLTI L’AFFITTO DIVENTA UN ONERE INSOSTENIBILE
Pagare un affitto quando le entrate sono diminuite per un contratto di lavoro non
rinnovato, una messa in cassa integrazione o peggio un licenziamento, può diventare un incubo.
Lo dimostra uno studio Nomisma sul disagio abitativo: nel 2009 sono stati emessi ben 51.576 sfratti per morosità , con un incremento del 25,8% rispetto all’anno precedente.
L’esecuzione forzata di questi sfratti è passata dal 78,8% alll’83,7%.
Dallo studio emerge che i redditi di chi vive in affitto non sono elevati: il 65,9% degli inquilini ha un reddito mensile fino a 2.000 euro, ma di questi il 30% non arriva a 1.000 euro.
Una riduzione anche parziale del reddito mette a rischio le famiglie.
Situazione particolarmente grave nelle grandi aree urbane dove la dinamica immobiliare è più marcata e l’entità degli affitti rappresenta un onere pressochè insostenibile per buona parte delle famiglie.
La stretta nell’erogazione dei mutui ha aggravato il quadro, soprattutto se si pensa che per le giovani coppie e gli immigrati è diventato più difficile ottenere i finanziamenti immobiliari necessari per acquistare una casa.
In seguito alla flessione delle domande di finanziamento rivolte all’acquisto della prima casa da parte di famiglie con poca disponibilità liquida, si è riacceso il mercato delle abitazioni in affitto di livello medio-basso. Continua »
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