Maggio 21st, 2018 Riccardo Fucile
VETO DELLA LEGA SU LAURA CASTELLI ALLE INFRASTRUTTURE: NON SIA MAI CHE LA INUTILE MANGIATOIA DELLA TAV VENGA MESSA IN DISCUSSIONE… I GRILLINI FANNO SOLO CHIACCHIERE
«Sono convinto che si troverà una soluzione. Soprattutto per il nostro Paese che non merita di essere
emarginato per la sua carenza infrastrutturale»: misura le parole Armando Siri con il Corriere della Sera, per evitare di mandare l’accordo di governo tra Lega e MoVimento 5 Stelle a schiantarsi ad Alta Velocità .
Ma proprio oggi La Stampa raccontava che su Laura Castelli, proposta dai grillini come ministra delle Infrastrutture, è arrivato il veto della Lega proprio per la questione della TAV.
Sulla Torino-Lione, il governo francese è impegnato da mesi a superare le resistenze di quanti giudicano prioritarie altre linee, per esempio quella tra Digione e Modane. Per questo ha reagito così duramente alle parole di Di Maio mentre la Lega con Salvini ricordava già ieri sera che non c’è nessuno stop ma soltanto l’impegno a ridiscutere l’accordo.
Un po’ poco per rassicurare i francesi. I quali oggi ricordano che il rapporto Duron, che raccomandava una sospensione fino al 2038, ha un valore soltanto consultivo. à‰tienne Blanc, vicepresidente dell’Auvergne-Rhà’ne-Alpes, in un’intervista rilasciata al Corriere mette il dito sulla piaga: «Continuare senza l’Italia sarebbe impossibile. Ma osservo che da un lato ci sono i Cinque Stelle che dicono fermiamo tutto, dall’altro la Lega che preferirebbe andare avanti. Se devono trovare un accordo, spero che sarà su un compromesso che permetta la continuazione dei lavori. Non si può rinegoziare tutto da capo ma si possono fare degli aggiustamenti. Spero che la ragione prevalga, per il bene degli italiani e dei francesi. È paradossale che si dica no proprio a un’opera che dimostra l’utilità concreta dell’Europa, che finanzia in parte l’opera».
Si prevede baruffa.
(da “NextQuotidiano”)
argomento: denuncia | Commenta »
Maggio 21st, 2018 Riccardo Fucile
TRAGICO SONDAGGIO EUROSTAT IN 109 CITTA’ EUROPEE: APPENA IL 9% DEI ROMANI E’ SODDISFATTO
Roma ultima in classifica tra le capitali Ue per l’indice di soddisfazione sulla pulizia nelle città .
A dirlo è Eurostat che ha condotto un sondaggio nel 2015 ponendo una domanda agli abitanti di 109 città europee: ‘In generale sei molto soddisfatto, piuttosto soddisfatto, piuttosto insoddisfatto o per nulla soddisfatto della pulizia della tua città ?’.
Secondo la rilevazione nella Città Eterna solo il 9% può dirsi soddisfatto della pulizia. Al top della classifica tra le capitali Ue c’è Lussemburgo con il 95% degli abitanti che promuove la capitale del Granducato per pulizia, seguita a sua volta da Vienna (90%), Lubiana (88%), Riga (81%) e Helsinki (80%).
Poco meno della metà della popolazione si dice soddisfatto a Parigi (49%). Seguono Bruxelles (45%), Atene (41%) e Madrid dove solo il 38% può dirsi soddisfatto per la pulizia.
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi va all’attacco: “Eurostat certifica in modo ufficiale ciò che è sotto gli occhi di tutti e che il Codacons denuncia da anni: a Roma la raccolta rifiuti non funziona e i cittadini sono costretti a subire la sporcizia imperante di strade e marciapiedi, specie nelle periferie sempre più abbandonate”. “Ciò avviene — aggiunge Rienzi — nonostante i cittadini della Capitale siano soggetti ad una tariffa rifiuti più elevata delle altre città italiane: per tale motivo invitiamo gli utenti a ribellarsi, chiedendo la riduzione della bolletta Tari”.
Nello specifico il Codacons ricorda ai cittadini romani che sul sito dell’associazione è pubblicato il modulo attraverso il quale è possibile chiedere al Comune di Roma e all’Ama uno sconto dell’80% sulla tariffa rifiuti in presenza di disservizi nella raccolta della spazzatura, come previsto dalla normativa vigente. “Invitiamo gli utenti a documentare attraverso foto e video la mancata raccolta dei rifiuti nel proprio quartiere, e ad attivarsi per far valere i propri diritti scaricando dal nostro sito il modulo per la riduzione della Tari”, conclude Rienzi.
(da “NextQuotidiano”)
argomento: Roma | Commenta »
Maggio 21st, 2018 Riccardo Fucile
SEQUESTRATO L’HOTEL GRITTI DI MILANO E IL CA’ SAGREDO DI VENEZIA… IRREGOLARITA’ NEI LAVORI PUBBLICI, COINVOLTO ANCHE UN EX MAGISTRATO
Ventuno persone sono state arrestate dalla Guardia di Finanza di Monza in esecuzione di un’ordinanza
del gip della città lombarda per associazione a delinquere finalizzata a reati tributari e fallimentari, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e corruzione.
Tra gli arrestati, dieci dei quali in carcere, c’è anche l’ex magistrato Gerardo Perrillo che prestava servizio alla Sezione fallimentare del Tribunale di Monza e due avvocati. Gli arresti in provincia di Milano, Monza e Brianza, Lecco, Bologna, Asti e Reggio Calabria.
L’inchiesta, chiamata Domus Aurea e coordinata dal pm di Monza Salvatore Bellomo, nasce da un esposto di una lista d’opposizione di un Comune della provincia di Monza e Brianza che aveva denunciato presunte irregolarità nell’esecuzione di alcuni lavori pubblici, portati a termine in modo non conforme al capitolato. In cambio pubblici ufficiali avrebbero preso tangenti.
I provvedimenti cautelari sono stati eseguiti dalla Guardia di Finanza di Monza, a seguito di un’inchiesta che ha portato allo smantellamento di un gruppo di società riconducibili a un imprenditore edile calabrese, Giuseppe Malaspina, residente in Brianza, accusato, tra le altre cose, di aver emesso fatture per operazioni inesistenti per un ammontare di circa 95 milioni di euro, con distrazioni patrimoniali per un valore di 234 milioni di euro.
Tra i beni sequestrati dalla Guardia di Finanza di Monza nel corso dell’operazione c’è anche l’hotel Cà Sagredo di Venezia che, fino a poche settimane fa, ospitava “Support”, opera costituita da due grandi mani dell’artista Lorenzo Quinn, installata in occasione della Biennale d’arte e rimossa ai primi di maggio.
Sequestrati anche lo stabile che ospitava l’hotel Gritti di Milano, a pochi metri dalla Scala, e un maneggio a Oggiono (Lecco).
Gli arrestati sono accusati a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata a reati tributari e fallimentari, trasferimento fraudolento di valori, riciclaggio e corruzione.
(da agenzie)
argomento: Giustizia | Commenta »
Maggio 21st, 2018 Riccardo Fucile
PIAZZA AFFARI IN SOFFERENZA, MILANO IN FORTE CALO …NESSUN COMPLOTTO, SOLO LA CONSTATAZIONE CHE QUESTO GOVERNO NON E’ CREDIBILE
Nel giorno clou per la formazione del nuovo Governo, Piazza Affari apre le contrattazioni in netto calo, in controtendenza rispetto al resto d’Europa.
Ai primi scambi il Ftse Mib segna -2% e scende sotto i 23 mila punti, mentre sono in modestro rialzo Parigi e Londra. Francoforte è chiusa per festività .
La giornata di borsa è condizionata anche dal Dividend Day. Infatti ben 19 dei 40 titoli del Ftse Mib staccano la cedola. Tra i peggiori Intesa Sanpaolo (-6,9%), Generali Ass. (-5%) e Unipol (-5,6%), proprio per lo stacco di cedole molto consistenti.
Avvio negativo per i corsi dei titoli di Stato italiani scambiati sul secondario telematico Mts. I titoli italiani decennali aprono in calo con un rendimento che balza al 2,3%. Il differenziale di rendimento tra Btp e Bund si allarga a 174 punti; lo spread tocca così i nuovi massimi da sette mesi.
(da agenzie)
argomento: denuncia | Commenta »
Maggio 21st, 2018 Riccardo Fucile
GLI ISTIGATORI DI ODIO COME SEMPRE A PIEDE LIBERO
Una bomba carta è stata fatta esplodere sulla soglia del centro di accoglienza per richiedenti asilo di
Appiano, in Alto Adige, nella notte fra sabato e domenica.
Come rivendicazione è stata lasciata sul posto una tavola di legno decorata con una svastica nazista e una croce celtica e parole di odio per gli ospiti del centro.
Il centro di accoglienza per richiedenti asilo, un’ex caserma all’ingresso del paese, gestito dall’organizzazione Volontarius, ospita 39 persone, delle quali 28 lavorano e gli altri fanno corsi di formazione.
Appiano dista pochi chilometri da Bolzano, è circondato da vigneti e meleti e frequentato da turisti e escursionisti.
Ha 15mila abitanti, compresi un migliaio di residenti stranieri, soprattutto dell’Est Europa, l’80 per cento della popolazione è di lingua tedesca.
“Condanniamo fermamente questa azione. La violenza non risolve i problemi, bensì produce paura e ulteriore violenza”, hanno dichiarato il presidente della Provincia di Bolzano Arno Kompatscher e l’assessora alle politiche sociali Martha Stocker in solidarietà agli ospiti e “a tutte le persone che come operatori del volontariato e come volontari lavorano e collaborano in favore dei richiedenti asilo”.
“Un fatto che ha sconvolto gli ospiti ma anche gli operatori, un caso che richiede una riflessione su come garantire maggiore sicurezza ai richiedenti asilo accolti e all’equipe di lavoro, specialmente nei turni notturni”, sono parole degli attivisti di Antenne Migranti, che monitora la situazione dei migranti al Brennero.
(da agenzie)
argomento: Razzismo | Commenta »