ROMA ULTIMA IN EUROPA PER LA SODDISFAZIONE SULLA PULIZIA NELLE CITTA’
TRAGICO SONDAGGIO EUROSTAT IN 109 CITTA’ EUROPEE: APPENA IL 9% DEI ROMANI E’ SODDISFATTO
Roma ultima in classifica tra le capitali Ue per l’indice di soddisfazione sulla pulizia nelle città .
A dirlo è Eurostat che ha condotto un sondaggio nel 2015 ponendo una domanda agli abitanti di 109 città europee: ‘In generale sei molto soddisfatto, piuttosto soddisfatto, piuttosto insoddisfatto o per nulla soddisfatto della pulizia della tua città ?’.
Secondo la rilevazione nella Città Eterna solo il 9% può dirsi soddisfatto della pulizia. Al top della classifica tra le capitali Ue c’è Lussemburgo con il 95% degli abitanti che promuove la capitale del Granducato per pulizia, seguita a sua volta da Vienna (90%), Lubiana (88%), Riga (81%) e Helsinki (80%).
Poco meno della metà della popolazione si dice soddisfatto a Parigi (49%). Seguono Bruxelles (45%), Atene (41%) e Madrid dove solo il 38% può dirsi soddisfatto per la pulizia.
Il presidente del Codacons Carlo Rienzi va all’attacco: “Eurostat certifica in modo ufficiale ciò che è sotto gli occhi di tutti e che il Codacons denuncia da anni: a Roma la raccolta rifiuti non funziona e i cittadini sono costretti a subire la sporcizia imperante di strade e marciapiedi, specie nelle periferie sempre più abbandonate”. “Ciò avviene — aggiunge Rienzi — nonostante i cittadini della Capitale siano soggetti ad una tariffa rifiuti più elevata delle altre città italiane: per tale motivo invitiamo gli utenti a ribellarsi, chiedendo la riduzione della bolletta Tari”.
Nello specifico il Codacons ricorda ai cittadini romani che sul sito dell’associazione è pubblicato il modulo attraverso il quale è possibile chiedere al Comune di Roma e all’Ama uno sconto dell’80% sulla tariffa rifiuti in presenza di disservizi nella raccolta della spazzatura, come previsto dalla normativa vigente. “Invitiamo gli utenti a documentare attraverso foto e video la mancata raccolta dei rifiuti nel proprio quartiere, e ad attivarsi per far valere i propri diritti scaricando dal nostro sito il modulo per la riduzione della Tari”, conclude Rienzi.
(da “NextQuotidiano”)
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