Luglio 22nd, 2018 Riccardo Fucile
OGNI FIUME E’ LIMPIDO SOLO ALLA SORGENTE
Aldo Grasso nella sua rubrica domenicale sul Corriere della Sera oggi torna sulla storia di Assunta Montanino detta Assia, amica di Luigi Di Maio oggi sua segretaria particolare al ministero dello Sviluppo, che ha aperto di fatto un caso sulla scelta del personale che il neoministro ha portato nei ministeri.
Per quei posti apicali, si dice così, ci vogliono persone di fiducia, chissenefrega del curriculum e della competenza. E poi Assia, 26 anni, ha in tasca una laurea triennale in Economia aziendale, è una gran lavoratrice impegnata 7 giorni su 7, senza limiti d’orario: «Lavoro al ministero del Lavoro come caposegreteria. Stesso ruolo ricoprirò a breve al ministero dello Sviluppo economico. Due ministeri, uno stipendio solo, pur avendo diritto a due stipendi». Vergognatevi, come dice il vicepremier, voi che fate illazioni! Dove la trovate una così? La sua unica fortuna è divenire dallo stesso paese di Di Maio. Punto e basta.
Punto e basta, sì. Però adesso finiamola per sempre con la fuffa dell’uno vale uno, della trasparenza, del curriculum, della democrazia diretta, dell’onestà .
Quando c’è da fare qualche scelta importante (Rai, Cdp, Ferrovie, segreterie particolari) i grillini si comportano come tutti gli altri.
Il mito dell’innocenza, se mai è esistito, è durato lo spazio di un mattino, giusto il tempo di salire al potere.
Poi, solo spartizioni legastellate, un po’ gialle, un po’ verdi (e un po’ nere).
Ogni fiume è limpido solo alla sorgente
(da “NextQuotidiano”)
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Luglio 22nd, 2018 Riccardo Fucile
ROLAND LANG, LEADER DI HEIMATBUND, EVOCA LO SPETTRO DEL RAZZISMO ITALIANO PER RILANCIARE LA LINEA SEPARATISTA
Nazionalismo contro nazionalismo. Due volti uguali e contrari: la Lega patria degli oltranzisti
sudtirolesi, Heimatbund, si è detta preoccupata per il sempre più evidente ritorno dei (sedicenti) fascisti in Italia
Lang si è detto preoccupato per le ripercussioni che questo fenomeno potrebbe avere in Alto Adige e ha osservato che “questo sviluppo è un pericolo per l’Alto Adige”. “Dire addio all’Italia sarebbe pertanto la migliore soluzione, per sfuggire ai nazionalisti italiani legati ad un funesto passato”, ha affermato Lang.
C’è solo da capire, a proposito di nazionalismo, cosa sia Heimatbund, ossia l’organizzazione politica degli oltranzisti sud-tirolesi?
L’altra faccia del nazionalismo.
Quello di linguia tedesca.
(da Globalist)
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Luglio 22nd, 2018 Riccardo Fucile
PUR DI CRIMINALIZZARE LE ONG DICONO CAZZATE: IL GOLFO DI ADEN E’ A RISCHIO PERSINO ALLE NAVI MILITARI… COMUNQUE SE SONO PREOCCUPATI PER QUEI PROFUGHI POSSONO DARE L’ESEMPIO E ANDARCI LORO
Il Giornale e Libero sostengono che le Ong fanno solo propaganda anti-salviniana, dato che non gliene frega nulla di salvare i 160 migranti annegati al largo dello Yemen la scorsa settimana, notizia passata sotto silenzio.
Ora, a parte il fatto che tutti i giornali hanno riportato la notizia, le dichiarazioni sono false e criminose, divulgate con l’assoluta consapevolezza che chi legge non sa nulla del mondo in cui viviamo.
E non c’è da meravigliarsi, dato che hanno eletto ministro dell’Interno uno che su twitter dice che in Yemen non c’è una guerra, quando da sei anni in quella terra si combatte uno dei conflitti più sanguinosi al momento in corso.
Ma tornando a noi: Le Ong operano nel Mediterraneo.
Ora, sappiamo che per i razzisti e i sovranisti l’Africa è tutta un’enorme mucchio di neri tutti uguali, ma lo Yemen si trova nelle vicinanza del Golfo di Aden, precisamente al confine Sud del Mar Rosso. Come vediamo dalla cartina qui sotto, tra il Mediterraneo e Aden c’è un intero continente e per arrivarci le Ong dovrebbero attraversare il Canale di Suez, al confine tra Egitto ed Israele, autorizzazione che non otterranno mai.
Non solo: il golfo di Aden, da sempre, è noto per il gravissimo problema della pirateria somala. Ed è stupefacente che Il Giornale e Libero facciano gli gnorri, quando è esattamente su una nave anti-pirateria a sud dell’India che prestavano servizio i due marò Latorre e Girone, protagonisti indiscussi di una campagna di propaganda nazionalista a partire dal 2012. Il Golfo è una zona ben conosciuta dai militari per essere uno dei tratti di mare più pericolosi al mondo.
Le Ong non hanno armi e i loro equipaggi sono composti da volontari. Come pensano, i sovranisti amici di Salvini, che possano sopravvivere in quelle acque quando nemmeno le navi militari sono al sicuro?
(da Globalist)
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