Agosto 7th, 2020 Riccardo Fucile
L’ENNESIMA GAFFE SOVRANISTA DURANTE IL SERVIZIO SULLA CASA MUSEO DEL POETA
In un servizio il Tg2 riscrive la storia d’Italia nominando Giosuè Carducci “senatore della Repubblica” italiana.
Carducci, primo italiano a vincere il premio Nobel per la letteratura nel 1906, venne invece nominato senatore del Regno d’Italia nel 1890 e sostenne la politica di Crispi.
Inutile dire che la Repubblica arrivò qualche tempo dopo. Con tutte le complicazioni del caso, del tipo che a volte si vota no per mandare a processo Salvini.
Ma il mondo non sarà troppo complicato per Sangiuliano & Co.?
Lo spettatore si chiede se i giornalisti del Tg2 , oltre a diffondere bufale sul voto relativo all’autorizzazione a procedere contro Salvini e ad esultare in diretta per il No che era Sì , ripassino ogni tanto anche la storia d’Italia prima di parlare.
(da agenzie)
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Agosto 7th, 2020 Riccardo Fucile
24 VENETI IN ISOLAMENTO DOMICILIARE, SI CERCANO ALTRI CONTATTI… MA A FARE NOTIZIA SONO SOLO GLI IMMIGRATI
Due ragazze di 18 anni di Padova sono tornate da una vacanza in Croazia positive al Coronavirus
SARS-COV-2 e tutti i partecipanti al viaggio della maturità ora devono essere sottoposti al tampone.
Le due ragazze facevano parte di una comitiva di 24 veneti di cui 13 padovani che sono partite per un viaggio organizzato da un’agenzia di Brescia nell’isola di Pag, con serate in discoteca, festival e partecipazione ad eventi e hanno dormito in appartamenti con altre cinque persone.
Per questo, spiega oggi il Corriere del Veneto, ora i ragazzi che sono partiti il 25 luglio con un pullman e hanno preso un traghetto per raggiungere l’isola dovranno essere sottoposti a tampone e sono nel frattempo in isolamento fiduciario domiciliare
Sono tornati il 1 agosto e una delle due 18enni non si sentiva bene. La febbre è salita e lei ha consultato il suo medico che, per sicurezza visti i sintomi, le ha fatto fare il tampone. Ecco dunque l’amara sorpresa.
Ora le diverse Usl coinvolte si stanno attrezzando per tracciare tutti i contatti che hanno avuto questi ragazzi, il cui divertimento sembra costerà caro.
Per ora sono tutti in isolamento domiciliare e in attesa dell’esito del tampone. I sintomi della 18enne non sono gravi e non destano preoccupazione, mentre l’altra positiva accertata è asintomatica.
Dalla Croazia sono rientrati anche i cinque positivi dell’Usl 7 Pedemontana e altri due che fanno capo all’Usl 8 Berica ma non pare facessero parte dello stesso gruppo delle 18enni padovane. Risulta positivo un altro giovane dell’Usl 7 che è stato in vacanza in Spagna.
«Il meccanismo di tracciamento dei contatti è rapido — dice Domenico Scibetta, direttore generale dell’Usl 6 Euganea — Su episodi come questo influiscono due cose: i comportamenti e la differenza cronologica dell’epidemia tra i Paesi».
È difficile mantenere il distanziamento in discoteca ma è proprio qui che il Covid si insidia. «Il virus fa il suo mestiere, contagia più persone possibile. Sta a noi, con i nostri comportamenti cercare di diminuire la sua diffusione — continua Scibetta —. Capisco i giovani e la loro voglia di divertirsi ma quando vedo certe foto di spiagge piene o assembramenti mi viene il dubbio che abbiamo perso la memoria di quanto accaduto».
(da “NextQuotidiano”)
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Agosto 7th, 2020 Riccardo Fucile
TRENTA SINDACI DELLA PROVINCIA CHIEDONO LE DIMISSIONI DEL CONSIGLIERE REGIONALE LEGHISTA CHE VOLEVA SPARARE AI MIGRANTI
Francesco Clun, il segretario provinciale di CasaPound, che tre giorni fa ha guidato il blitz in Consiglio regionale a Trieste durante una discussione sui migranti, non tornerà più a fare l’impiegato in Regione: la Direzione centrale Salute – presso la quale Clun prestava servizio con un contratto da interinale – lo ha cacciato, proprio a causa dell’irruzione, con tanto di megafono, assieme ad altri tredici militanti della tartaruga nera. Il provvedimento di sospensione è stato notificato dall’agenzia Ranstad, che aveva collocato il politico in Regione fino a settembre. “Gravi inadempienze contrattuali”: così, in una lettera, è stato comunicato il ben servito a Clun. Che concluderà dunque anzitempo (il contratto scadeva a settembre) la sua esperienza nella pubblica amministrazione.
Quando un impiegato viola le norme previste dal contratto, o si rende responsabile di gravi comportamenti, normalmente sono gli stessi uffici regionali che comunicano il provvedimento di sospensione: ma essendo Clun un lavoratore interinale, in questo caso ha provveduto l’agenzia Ranstad.
Grazie a una vecchia conoscenza con l’assessore Alessia Rosolen, ex missina che militava con lui nel Fronte della Gioventù, il segretario provinciale di CasaPound era finito a lavorare in Regione: nell edificio dove ha sede il consiglio, che conosce bene, Clun aveva fatto irruzione per interrompere l assemblea regionale.
A raccontare il caso è stata “Repubblica”, che ha svelato chi e come, bypassando i controlli di sicurezza, avrebbe permesso l’ingresso a palazzo, e poi in aula, dei 14 militanti neofascisti. L’ormai ex impiegato regionale è dotato di regolare badge. Il tesserino, con tutta probabilità , potrebbe essere stato il passepartout per accedere nell edificio. Forse attraverso i tornelli. Forse attraverso il riconoscimento in portineria.
Sulle falle nella sicurezza la Regione è intenzionata a fare chiarezza: il presidente del consiglio regionale, Piero Mauro Zanin, convocherà per i prossimi giorni (probabilmente lunedì) l Ufficio di presidenza nel quale si esaminerà che cosa non ha funzionato nei controlli.
Altra questione in agenda è quella relativa alla posizione del consigliere leghista Antonio Calligaris: nel pieno del blitz casapoundista Calligaris si è lasciato andare a affermazioni inquietanti: “Io sono uno di quelli che a quella gente là (i migranti, ndr) sparirebbe senza problemi”. Parole che potrebbero costare a Calligaris la sospensione.
A chiedere le dimissioni del consigliere sono trenta sindaci della provincia: “Calligaris ha pronunciato parole violente, gravissime e irresponsabili”.
(da “La Repubblica”)
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