Destra di Popolo.net

OMOFOBIA, VIA LIBERA DELLA CAMERA ALLA LEGGE ZAN CONTRO VIOLENZA E DISCRIMINAZIONE

Novembre 4th, 2020 Riccardo Fucile

HANNO FATTO BENE I SOVRANISTI A INDOSSARE UN FAZZOLETTO SUL VISO (PER PROTESTA): A FARSI VEDERE C’E’ DA VERGOGNARSI… UNA PARTE DI FORZA ITALIA VOTA A FAVORE, FDI E LEGA RAPPRESENTANO IL PEGGIOR MEDIOEVO

La Camera dei deputati ha approvato in prima lettura il ddl Zan per il contrasto della discriminazione e della violenza per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità  di genere.
La legge contro l’omofobia ha ottenuto 265 voti a favore da parte dell’Aula di Montecitorio, 193 contrari e un solo astenuto. Si è votato a scrutinio segreto.
A votare a favore del provvedimento non solo la maggioranza, ma anche cinque deputati di Forza Italia che si sono espressi in dissenso dal loro gruppo: si tratta di Bartolozzi, Polverini, Perego, Prestigiacomo e Vito.
Il testo del ddl Zan passerà  ora all’esame del Senato. Il voto si è tenuto a scrutinio segreto su richiesta di Fratelli d’Italia. Dopo l’approvazione è scattato un lungo applauso partito dai banchi della maggioranza.
Il relatore della legge è il deputato del Pd, Alessandro Zan, che su Twitter commenta: “La Camera ha approvato la legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo. Un grande passo avanti contro discriminazioni, odio e violenze. Con lo stesso impegno e la stessa tenacia inizieremo il percorso al Senato. L’Italia raggiungerà  questo traguardo di civiltà ”. Poi aggiunge: “Vergogna. I deputati di Fratelli d’Italia bloccano il voto finale della legge contro omotransfobia imbavagliandosi e contravvenendo a qualsiasi norma di distanziamento, senza indossare le mascherine”.
Prima del voto è scattata in Aula la protesta del centrodestra: i deputati dell’opposizione hanno utilizzato i fazzoletti a mo’ di bavaglio e hanno gridato “libertà , libertà ”. Dopo l’interruzione dei lavori per le proteste, alcuni deputati — in particolare quelli di Fratelli d’Italia — sono rimasti con i fazzoletti legati sul volto.
Il presidente della Camera, Roberto Fico, li ha invitati a toglierseli al momento del voto e ha poi annunciato che aprirà  un’istruttoria sul caso, anche in seguito alle resistenze dei parlamentari.
Il testo era inizialmente stato pensato per introdurre misure di prevenzione e contrasto solamente per motivi legati al sesso, al genere, all’orientamento sessuale e all’identità  di genere. Durante l’esame in Aula le tutele sono state estese anche alla disabilità , con l’accordo anche delle opposizioni. Che criticano però quella che definiscono una legge “liberticida”, perchè — questa l’accusa — introdurrebbe “il reato di opinione” su questioni legate al sesso e al genere.
Tra le norme più criticate c’è l’istituzione (il 17 maggio) della Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia, con iniziative anche nelle scuole
La legge introduce anche le indagini statistiche sulla discriminazione di genere da svolgere dall’Istat almeno con cadenza triennale. Vengono istituti i centri anti-discriminazione per sostenere le vittime della violenza omotransfobica.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

BURIONI CONTRO IL “VIROLOGO” SALVINI IN TV: “NON E’ VERO CHE L’IDROSSICLOROCHINA E’ UN FARMACO ANTICOVID MIRACOLOSO”

Novembre 4th, 2020 Riccardo Fucile

“BASTA DIFFONDERE NOTIZIE FALSE: NON SOLO E’ INEFFICACE MA PURE PERICOLOSA”

“Si possono curare i pazienti a casa. Non faccio pubblicità  ma c’è l’idrossiclorichina che ha salvato migliaia di vite”: sono queste le dichiarazioni rilasciate da Matteo Salvini a “L’aria che tira” su La7.
Affermazioni a cui il virologo Roberto Burioni ha replicato duramente: “Non è vero. Non è vero. Non è vero – tuona dal suo profilo Fb -. L’idrossiclorochina è inefficace e pure pericolosa, come dimostrato da ampissimi studi. Che senso ha confondere e illudere la gente che sta male e che ha paura? Perchè?”.
Non è la prima volta che Burioni bacchetta Salvini sullo stesso tema. Già  a fine ottobre lo aveva ripreso. “Segnalo all’On. Salvini che le evidenze scientifiche sono concordi nel dimostrare la NON EFFICACIA della idrossiclorochina nella cura di COVID-19 e che non esistono prove solide (nonostante studi internazionali su decine di migliaia di pazienti) riguardo all’efficacia del plasma”.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

“QUATTRO GIORNI PER DECIDERE UN COPRIFUOCO INUTILE, INTANTO 1.091 MORTI”

Novembre 4th, 2020 Riccardo Fucile

CARTABELLOTTA (GIMBE) POLEMICO SUL DECRETO DEL GOVERNO: “IN ALCUNE AREE CI VUOLE IL LOCKDOWN TOTALE”

Il Presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, si è espresso con toni molto critici nei confronti dell’azione del Governo e in particolare sul Dpcm divulgato questa sera: “4 giorni per decidere orario coprifuoco (inutile). In 4 giorni 1.091 decessi”
Solo 4 giorni fa, Cartabellotta sosteneva: “C’è ancora tempo per evitare il lockdown generalizzato, però se aspettiamo di avere 40mila contagi quotidiani, arriveremo a 500 morti al giorno”.
E ancora: “Se noi vogliamo prevenire questi numeri tra due settimane dobbiamo intervenire oggi. Occorrerebbero chiusure locali”.
Secondo lui anche le chiusure sono arrivate in ritardo: “Già  dai primi di settembre sosteniamo che bisogna agire con chiusure localizzate anche drastiche a livello di singoli comuni e province”, ha aggiunto. “In alcune aree del Paese non è più procrastinabile il lockdown totale per arginare il contagio diffuso e ridurre la pressione sugli ospedali”.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

TORINO, LA FOTO SIMBOLO: DECINE DI AMBULANZE INCOLONNATE VERSO GLI OSPEDALI

Novembre 4th, 2020 Riccardo Fucile

UNA DELLE IMMAGINI PIU’ FORTI DELLA SECONDA ONDATA DI PANDEMIA

Una colonna di decine di ambulanze in coda per raggiungere gli ospedali di Torino: è una delle immagini più forti di questa seconda ondata di contagi da coronavirus, una foto che racconta meglio di molte altre la nuova emergenza sanitaria che medici e infermieri stanno fronteggiando.
La foto è stata scattata da Pietro Izzo e pubblicata su Instagram: ritrae la colonna delle ambulanze a sirene spente che rientrano intorno alle ore 22 su Corso Dante verso la zona degli ospedali alla fine del loro servizio.
“Dieci ambulanze in coda sotto casa. Una luce blu che ha riempito tutti gli appartamenti della via. Senza sirena, quindi vuote (spero) e in procinto di tornare al deposito, o dove vanno a dormire le ambulanze quando finiscono un turno. Però impressionante. E siccome mi ha impressionato, ho filtrato la foto in modo che sembrassero tante macchinine giocattolo, per mettere un po’ di distanza fra me e loro e avere un po’ meno tristezza. Con tutto che le ambulanze sono speranza di vita”.
Gli ultimi dati su contagi e ricoveri ospedalieri sono infatti molto preoccupanti, così come l’indice di contagio Rt che è il primo d’Italia, con un coefficiente di 2,16: un numero che ha convinto il governo a bloccare l’intera regione, con l’eccezione delle attività  ritenute essenziali.
I piemontesi potranno uscire di casa solo esibendo l’autocertificazione: bisognerà  dimostrare che l’uscita è dovuta a ragioni di lavoro, di salute o di urgenze indifferibili, tra cui rientra anche l’accompagnare i propri figli a scuola dove questa è ancora aperta.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

“PAPA FRANCESCO E’ UN ERETICO DA CONVERTIRE”: IL VICE PARROCO DI BORGIO VEREZZI INSULTA IL PONTEFICE DURANTE LA MESSA

Novembre 4th, 2020 Riccardo Fucile

FEDELI FURIBONDI ESCONO DALLA CHIESA, IL VESCOVO LO SOSPENDE… CI MANCAVA IL PRETE FONDAMENTALISTA

“Papa Francesco è un eretico che deve essere convertito”, parola del vice parroco di Borgio Verezzi, in provincia di Savona, che durante la sua omelia davanti a decine di fedeli accorsi in chiesa per la messa si è scagliato senza mezze misure contro il Pontefice additandolo come contrario agli stessi dettami della chiesa cattolica romana. Una presa di posizione che a Don Ragusa, questo il nome del prete protagonista dell’invettiva, è costato ora un allontanamento disposto d’urgenza dal vescovo di Albenga-Imperia, monsignor Guglielmo Borghetti.
L’episodio è avvenuto domenica scorsa, in occasione della ricorrenza di Ognissanti, quando durante l’omelia dall’altare della chiesa di San Pietro il prete è tornato sulle parole di Bergoglio riguardo alle unioni civili che tanto scalpore hanno sollevato nella Chiesa.
Il prete è tornato sul caso per ben due volte: non contento delle critiche durante la messa del mattino dove già  aveva suscitato clamore, ha ribadito il concetto anche alla messa serale scatenando un putiferio tra i fedeli.
Come racconta Il Secolo XIX, le frasi del parroco infatti non sono piaciute a molti dei fedeli presenti alla messa che hanno lasciato la celebrazione prima della fine protestando in maniera plateale e avvertendo il vescovo.
Quest’ultimo, informato dei fatti, ha subito preso provvedimenti. “Nessun sacerdote dovrebbe mai permettersi di pronunciare parole simili contro Papa Francesco. Nei confronti di don Ragusa scatterà  un provvedimento disciplinare che limiterà  la sua attività  e non sarà  più vicario parrocchiale di Borgio Verezzi” ha dichiarato il vescovo.
A prendere in mano la parrocchia sarà  di nuovo il parroco Joy Thottamkara che ha assistito all’episodio cercando di rassicurare i fedeli. “Avevo ricevuto una valanga di messaggi da parte dei fedeli su quanto era accaduto al mattino ed ero preoccupato che potesse accadere di nuovo. Alcuni fedeli piangevano al telefono, altri mi hanno detto che non sarebbero più venuti in chiesa se celebrava don Ragusa, per questo ero presente” ha spiegato. La sua presenza però non ha intimorito don Ragusa che durante l’Omelia ha proseguito: “Siete consapevoli della situazione della Chiesa oggi? Il papa ha sbagliato, deve essere convertito”.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

LOMBARDIA, PIEMONTE, VAL D’AOSTA E CALABRIA REGIONI ROSSE: L’ANNUNCIO DEL PREMIER CONTE

Novembre 4th, 2020 Riccardo Fucile

PUGLIA E SICILIA ARANCIONE, TUTTO IL RESTO GIALLO

Calabria, Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, sono le regioni ad elevato rischio e quindi classificate come “rosse”. Lo ha annunciato il premier Giuseppe Conte spiegando che “poco fa il ministro della Salute, Roberto Speranza, ha adottato l’ordinanza che individua tre zone – gialla, arancione, rossa – ciascuna con proprie misure restrittive”.
Abruzzo, Basilicata, Campania, Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Marche, Molise, provincia di Trento e Bolzano, Sardegna, Toscana, Umbria e Veneto. “Nell’area arancione, con criticità  medio alta, ci sono Puglia e Sicilia”.
“Rispetto alle persone contagiate sale il numero degli asintomatici, diminuisce in percentuale il numero di persone ricoverate ma c’è l’alta probabilità  che molte regioni superino le soglie delle terapie intensive e mediche”, ha aggiunto.
“Dobbiamo per forza di cose intervenire”.   “Se introducessimo misure uniche in tutta Italia produrremmo un duplice effetto negativo, non adottare misure veramente efficaci dove c’è maggior rischio e imporremo misure irragionevolmente restrittive dove la situazione è meno grave”.
“Il virus sta circolando in tutta Europa, in modo forte anche violento”, ha spiegato Conte in apertura di conferenza stampa. “L’indice Rt è aumentato fino a 1,7, si tratta di una media nazionale in alcune regioni è più alto. E’ vero, sale il numero degli asintomatici, diminuisce il numero” dei pazienti “in terapia intensiva, ma è vero che il numeri complessivi sono in costante aumento e comportano un’alta probabilità  che molte regioni superino le soglie critiche delle terapie intensive già  nelle prossime settimane” e vadano “in difficoltà . Dobbiamo necessariamente intervenire per rallentare la corsa del virus”.

(da agenzie)

argomento: emergenza | Commenta »

BIDEN A UN PASSO DALLA VITTORIA: VINCE IN WISCONSIN E IN MICHIGAN PRENDE IL LARGO, IN TESTA IN NEVADA

Novembre 4th, 2020 Riccardo Fucile

TRUMP SEMPRE PIU’ SQUALLIDO: CHIEDE DI BLOCCARE IL CONTEGGIO DELLE SCHEDE E DI RICONTARLE … INSOFFERENZA TRA GLI STESSI REPUBBLICANI, IL LEADER DEI SENATORI: “SI PORTI A TERMINE LO SPOGLIO”

Ora è ufficiale anche per la Associated Press: Joe Biden ha vinto in Wisconsin e incamera altri 10 grandi elettori.
In Michigan nella serata americana dovrebbe concludersi lo spoglio che a poche decoine di migliaia di schede da scrutinare vede Biden in testa di quasi 50.000 voti e quindi dovrebbe incamerare altri 16 delegati.
A questo punto ne mancherebbero solo 6 al raggiungimento della quota 170 che lo incoronerebbe nuovo presidente degli Stati Uniti. Giusto i 6 che potrebbero arrivare domani dal Nevada dove Biden è in testa con un leggero margine di vantaggio.
A quel punto non avrebbe bisogno neanche di vincere i 20 delegati della Pennsylvania o i 15 del North Carolina o i 16 della Georgia dove è ancora in corsa.
Trump cerca mosse disperate e penose: chiede il riconteggio delle schede in Wisconsin e di bloccare lo spoglio in Michigan.
Ormai è evidente, terminato il conteggio si andrà  per vie legali. Joe Biden ne prende atto e twitta: “Per garantire che ogni voto sia contato siamo mettendo in piedi la più grande impresa di protezione elettorale mai vista. Perchè non spetta a Donald Trump decidere chi ha vinto l’elezione, ma al popolo”.
Il leader dei senatori repubblicani e stretto alleato di Trump, Mitch McConnell, sembra fare un piccolo passo per distanziarsi dal presidente e dalla sua pretesa di aver vinto le elezioni: “Dire che hai vinto le elezioni è una cosa diversa dal portare a termine il conteggio”, ha detto.

(da agenzie)

argomento: elezioni | Commenta »

COSA MANCA A BIDEN PER VINCERE

Novembre 4th, 2020 Riccardo Fucile

SE VINCE ANCHE IN NEVADA, WISCONSIN E MICHIGAN ARRIVA A 270 GRANDI ELETTORI

Biden sempre essere riuscito a garantirsi i due cruciali stati del Midwest ancora non ufficialmente assegnati: Arizona a Nevada.
In quest’ultimo però, che assegna 6 grandi elettori, la distanza tra i due candidati è inferiore al punto percentuale. Se riuscisse a prendersi entrambi gli Stati, a Biden ne mancherebbero ancora 26 per arrivare a quota 270.
Il Wisconsin, dove è in vantaggio, ne assegna 10.
Il Michigan, dove è avanti di pochissimo, ne garantisce altri 16. Sarebbero i 26 necessari per la vittoria, seppure per un solo elettore.
A quel punto non servirebbe a Biden riuscire a prendersi la Pennsylvania (che assegna 20 elettori). Dove in questo momento Trump è avanti di quasi 700mila voti. Le oltre 1,4 milioni di schede anticipate non ancora scrutinate potrebbero però colmare il gap. E anche in Georgia (16 elettori) Biden è dato in rimonta.
Cosa manca a Trump per vincere
Per il presidente invece potrebbe rivelarsi cruciale riuscire a colmare il divario in Nevada, in modo da lasciare allo sfidante solo l’Arizona. In questo momento Trump conta su 213 voti certi, che diventeranno 216 elettori una volta ufficializzato l’esito dell’Alaska, sicuramente a suo favore.
Per arrivare a 270 mancano 54 elettori: perdendo il Wisconsin, dovrebbe vincere in Georgia, Michigan, North Carolina e Pennsylvania per rimanere alla Casa Bianca con 283 elettori.
Se invece perdesse anche solo uno di questi (in questo momento è dietro in Michigan), non avrebbe chance. A meno che, appunto, non riuscisse a rimontare in Nevada.

(da agenzie)

argomento: elezioni | Commenta »

TRUMP MENTE IN DIRETTA TV, GIORNALISTI E SOCIAL AL CONTRATTACCO

Novembre 4th, 2020 Riccardo Fucile

LE ACCUSE DI FRODE E L’AUTOPROCLAMAZIONE DI VITTORIA CRITICATE ANCHE DA AMBIENTI CONSERVATORI… FB E TWITTER: “CONTENUTI FUORVIANTI”

Per settimane i media americani lo avevano previsto: la grande massa di voto anticipato e postale avrebbe reso molto difficile indicare un vincitore nella notte elettorale.
Per questo, tutte le dirette dei grandi network si sono aperte con discorsi degli anchor che invitavano alla pazienza, dettagliavano i diversi aspetti del processo di spoglio (diverso da Stato a Stato e spesso sconosciuto agli elettori), ma soprattutto a non confondere un ritardo fisiologico nello spoglio con le ombre di brogli che il presidente Donald Trump aveva cominciato a sollevare già  da mesi sull’intero processo democratico.
La seconda cosa che i media (e i social media) avevano previsto è la reazione che Trump avrebbe avuto in una situazione così fluida: autoproclamarsi vincitore prima della conclusione dello spoglio.
Tutti e due questi scenari si sono verificati ieri notte. Ma un conto è essere preparati, un conto ritrovarsi il presidente che, dalla Casa Bianca (dove aveva installato le sue war room, altra anomala e senza precedenti interferenza tra ruolo istituzionale e sfida politica), esce nel mezzo della notte per denunciare in diretta tv la “enorme truffa” che impediva di dichiararlo già  vincitore.
Alle 2,20 ora di Washington (le 8,20 del mattino qui) Trump ha parlato di fronte a una platea di sostenitori: “Per quanto mi riguarda, abbiamo già  vinto”. Il fatto di non dirlo ufficialmente “è una grande truffa per il pubblico americano, un imbarazzo per il Paese”. E preannunciava il ricorso alla Corte Suprema.
Contemporaneamente, diffondeva su Twitter e Facebook messaggi analoghi, parlando di “furto” delle elezioni: “Siamo in vantaggio alla grande. Ma stanno cercando di rubare queste elezioni. Non lasceremo mai che accada”, ha twittato, lanciando un’accusa tanto vaga quanto pesante e non supportata dal alcuna prova.
C’era da aspettarselo, considerato l’approccio spregiudicato di Trump alla comunicazione. Inaspettata è stata la reazione dei giornalisti, anche di quelli a lui più vicini.
Il presidente non aveva neanche finito di parlare che tutti i network hanno tagliato la linea per contestare le sue accuse. Il presidente “sta castrando i fatti”, ha detto Norah O’Donnell alla CBS. “Dichiara il falso dicendo di aver vinto e non rispetta milioni di elettori il cui voto non è stato ancora contato”.
Tutti hanno cercato di riportare subito gli spettatori sul terreno dei fatti: “Trump sta perdendo sia il voto popolare che il voto elettorale (nei singoli Stati, ndr), e ci sono ancora molti Stati che mancano all’appello”, ha ricordato George Stephanopoulos della ABC News. “Non sappiamo chi ha vinto, questa è la verità “, ha avvertito Savannah Guthrie di NBC dopo aver interrotto il discorso di Trump per contestarne la veridicità . Persino dalla filo-trumpiana Fox News sono arrivati segni di disagio: “Questa è una situazione infiammabile e Trump ci ha appena gettato sopra un cerino acceso”, ha detto Chris Wallace.
Dana Perino ha aggiunto: “E’ andato troppo in là “. Il commentatore conservatore Ben Shapiro ha twittato definendo “profondamente irresponsabile” il comportamento del presidente.
Per Trump quello di Fox deve essere sembrato un eccesso di cautela, se non un tradimento. La campagna del presidente ha protestato con il network   – riporta l’agenzia AP – per aver dichiarato prima di altri che l’Arizona stava andando verso Biden. Cosa poi confermata. Stesse rimostranze per le esitazioni a dargli la vittoria in Georgia e North Carolina, Stati dove lo spoglio è ancora in corso.
Anche per contrastare questa costante pressione della Casa Bianca i network hanno dedicato un’attenzione quasi ossessiva ai dettagli dei conteggi e alle analisi anche dei minimi spostamenti, mettendo al centro delle dirette i loro analisti migliori – dal celebre John King della CNN a Steve Kornacki di MSNBC, che ha avuto una telecamera fissa sulle sue cartine per tutta la notte.
Anche i social si erano preparati all’intemperanza di Trump nella notte: Twitter e Facebook da mesi avevano indicato che sarebbero intervenuti tempestivamente per limitare e contrastare false dichiarazioni dei politici. Lo hanno fatto, Twitter assai più incisivamente di Facebook.
Il tweet di Trump con le accuse di “furto” del voto è stato oscurato dalle timeline (si poteva sempre cliccare) nel giro di 6 minuti con una scritta di avvertimento: “Il contenuto di questo tweet è controverso e può essere fuorviante a proposito delle elezioni o di altri processi civili”. Se si tenta di condividere o incorporare il tweet, gli avvertimenti si intensificano.
Un altro tweet che preannunciava “una grande vittoria” era accompagnato dalla scritta di Twitter: “Lo spoglio è in corso. Il vincitore delle elezioni non è stato ancora dichiarato”.
Meno pesante l’intervento di Facebook, che ha accompagnato i post del presidente con analoghi avvertimenti, senza oscurarli. Ma sia su Facebook che su Instagram sono comparsi in testa ai feed di tutti gli utenti dei messaggi di avvertimento circa la fase prematura dello spoglio.
Il contrasto con l’atteggiamento dello sfidante democratico non sarebbe potuto essere più stridente. Poco prima dell’una di notte (le 7 del mattino), Joe Biden era uscito a parlare ai suoi sostenitori in Delaware per incitarli a “non perdere la fiducia. Ce la faremo”.

(da agenzie)

argomento: denuncia | Commenta »

« Previous Entries
  • Destra di Popolo.net
    Circolo Genovese di Cultura e Politica
    Diretto da Riccardo Fucile
    Scrivici: destradipopolo@gmail.com

  • Categorie

    • 100 giorni (5)
    • Aborto (20)
    • Acca Larentia (2)
    • Alcool (3)
    • Alemanno (150)
    • Alfano (315)
    • Alitalia (123)
    • Ambiente (341)
    • AN (210)
    • Animali (74)
    • Arancioni (2)
    • arte (175)
    • Attentato (329)
    • Auguri (13)
    • Batini (3)
    • Berlusconi (4.297)
    • Bersani (235)
    • Biasotti (12)
    • Boldrini (4)
    • Bossi (1.223)
    • Brambilla (38)
    • Brunetta (83)
    • Burlando (26)
    • Camogli (2)
    • canile (4)
    • Cappello (8)
    • Caprotti (2)
    • Caritas (6)
    • carovita (170)
    • casa (247)
    • Casini (120)
    • Centrodestra in Liguria (35)
    • Chiesa (276)
    • Cina (10)
    • Comune (343)
    • Coop (7)
    • Cossiga (7)
    • Costume (5.592)
    • criminalità (1.404)
    • democratici e progressisti (19)
    • denuncia (14.536)
    • destra (573)
    • destradipopolo (99)
    • Di Pietro (101)
    • Diritti civili (276)
    • don Gallo (9)
    • economia (2.332)
    • elezioni (3.303)
    • emergenza (3.080)
    • Energia (45)
    • Esselunga (2)
    • Esteri (784)
    • Eugenetica (3)
    • Europa (1.314)
    • Fassino (13)
    • federalismo (167)
    • Ferrara (21)
    • Ferretti (6)
    • ferrovie (133)
    • finanziaria (325)
    • Fini (823)
    • fioriere (5)
    • Fitto (27)
    • Fontana di Trevi (1)
    • Formigoni (90)
    • Forza Italia (596)
    • frana (9)
    • Fratelli d'Italia (291)
    • Futuro e Libertà (511)
    • g8 (25)
    • Gelmini (68)
    • Genova (543)
    • Giannino (10)
    • Giustizia (5.796)
    • governo (5.805)
    • Grasso (22)
    • Green Italia (1)
    • Grillo (2.941)
    • Idv (4)
    • Immigrazione (734)
    • indulto (14)
    • inflazione (26)
    • Ingroia (15)
    • Interviste (16)
    • la casta (1.396)
    • La Destra (45)
    • La Sapienza (5)
    • Lavoro (1.316)
    • LegaNord (2.415)
    • Letta Enrico (154)
    • Liberi e Uguali (10)
    • Libia (68)
    • Libri (33)
    • Liguria Futurista (25)
    • mafia (544)
    • manifesto (7)
    • Margherita (16)
    • Maroni (171)
    • Mastella (16)
    • Mattarella (60)
    • Meloni (14)
    • Milano (300)
    • Montezemolo (7)
    • Monti (357)
    • moschea (11)
    • Musso (10)
    • Muti (10)
    • Napoli (319)
    • Napolitano (220)
    • no global (5)
    • notte bianca (3)
    • Nuovo Centrodestra (2)
    • Obama (11)
    • olimpiadi (40)
    • Oliveri (4)
    • Pannella (29)
    • Papa (33)
    • Parlamento (1.428)
    • partito del popolo della libertà (30)
    • Partito Democratico (1.034)
    • PD (1.192)
    • PdL (2.781)
    • pedofilia (25)
    • Pensioni (129)
    • Politica (32.579)
    • polizia (253)
    • Porto (12)
    • povertà (502)
    • Presepe (14)
    • Primarie (149)
    • Prodi (52)
    • Provincia (139)
    • radici e valori (3.690)
    • RAI (359)
    • rapine (37)
    • Razzismo (1.410)
    • Referendum (200)
    • Regione (344)
    • Renzi (1.521)
    • Repetto (46)
    • Rifiuti (84)
    • rom (13)
    • Roma (1.125)
    • Rutelli (9)
    • san gottardo (4)
    • San Martino (3)
    • San Miniato (2)
    • sanità (306)
    • Sarkozy (43)
    • scuola (354)
    • Sestri Levante (2)
    • Sicurezza (454)
    • sindacati (162)
    • Sinistra arcobaleno (11)
    • Soru (4)
    • sprechi (319)
    • Stampa (373)
    • Storace (47)
    • subappalti (31)
    • televisione (244)
    • terremoto (402)
    • thyssenkrupp (3)
    • Tibet (2)
    • tredicesima (3)
    • Turismo (62)
    • Udc (64)
    • Università (128)
    • V-Day (2)
    • Veltroni (30)
    • Vendola (41)
    • Verdi (16)
    • Vincenzi (30)
    • violenza sulle donne (342)
    • Web (1)
    • Zingaretti (10)
    • zingari (14)
  • Archivi

    • Giugno 2025 (450)
    • Maggio 2025 (591)
    • Aprile 2025 (622)
    • Marzo 2025 (561)
    • Febbraio 2025 (352)
    • Gennaio 2025 (640)
    • Dicembre 2024 (607)
    • Novembre 2024 (609)
    • Ottobre 2024 (668)
    • Settembre 2024 (458)
    • Agosto 2024 (618)
    • Luglio 2024 (429)
    • Giugno 2024 (481)
    • Maggio 2024 (633)
    • Aprile 2024 (618)
    • Marzo 2024 (473)
    • Febbraio 2024 (588)
    • Gennaio 2024 (627)
    • Dicembre 2023 (504)
    • Novembre 2023 (435)
    • Ottobre 2023 (604)
    • Settembre 2023 (462)
    • Agosto 2023 (642)
    • Luglio 2023 (605)
    • Giugno 2023 (560)
    • Maggio 2023 (412)
    • Aprile 2023 (567)
    • Marzo 2023 (506)
    • Febbraio 2023 (505)
    • Gennaio 2023 (541)
    • Dicembre 2022 (525)
    • Novembre 2022 (526)
    • Ottobre 2022 (552)
    • Settembre 2022 (584)
    • Agosto 2022 (585)
    • Luglio 2022 (562)
    • Giugno 2022 (521)
    • Maggio 2022 (470)
    • Aprile 2022 (502)
    • Marzo 2022 (542)
    • Febbraio 2022 (494)
    • Gennaio 2022 (510)
    • Dicembre 2021 (488)
    • Novembre 2021 (599)
    • Ottobre 2021 (506)
    • Settembre 2021 (539)
    • Agosto 2021 (423)
    • Luglio 2021 (577)
    • Giugno 2021 (559)
    • Maggio 2021 (556)
    • Aprile 2021 (506)
    • Marzo 2021 (647)
    • Febbraio 2021 (570)
    • Gennaio 2021 (605)
    • Dicembre 2020 (619)
    • Novembre 2020 (575)
    • Ottobre 2020 (639)
    • Settembre 2020 (465)
    • Agosto 2020 (588)
    • Luglio 2020 (597)
    • Giugno 2020 (580)
    • Maggio 2020 (618)
    • Aprile 2020 (643)
    • Marzo 2020 (437)
    • Febbraio 2020 (593)
    • Gennaio 2020 (596)
    • Dicembre 2019 (542)
    • Novembre 2019 (316)
    • Ottobre 2019 (631)
    • Settembre 2019 (617)
    • Agosto 2019 (639)
    • Luglio 2019 (654)
    • Giugno 2019 (598)
    • Maggio 2019 (527)
    • Aprile 2019 (383)
    • Marzo 2019 (562)
    • Febbraio 2019 (598)
    • Gennaio 2019 (641)
    • Dicembre 2018 (623)
    • Novembre 2018 (603)
    • Ottobre 2018 (631)
    • Settembre 2018 (586)
    • Agosto 2018 (362)
    • Luglio 2018 (562)
    • Giugno 2018 (563)
    • Maggio 2018 (634)
    • Aprile 2018 (547)
    • Marzo 2018 (599)
    • Febbraio 2018 (571)
    • Gennaio 2018 (607)
    • Dicembre 2017 (579)
    • Novembre 2017 (634)
    • Ottobre 2017 (579)
    • Settembre 2017 (456)
    • Agosto 2017 (368)
    • Luglio 2017 (450)
    • Giugno 2017 (468)
    • Maggio 2017 (460)
    • Aprile 2017 (439)
    • Marzo 2017 (480)
    • Febbraio 2017 (420)
    • Gennaio 2017 (453)
    • Dicembre 2016 (438)
    • Novembre 2016 (438)
    • Ottobre 2016 (424)
    • Settembre 2016 (367)
    • Agosto 2016 (332)
    • Luglio 2016 (336)
    • Giugno 2016 (358)
    • Maggio 2016 (373)
    • Aprile 2016 (308)
    • Marzo 2016 (369)
    • Febbraio 2016 (335)
    • Gennaio 2016 (404)
    • Dicembre 2015 (412)
    • Novembre 2015 (401)
    • Ottobre 2015 (422)
    • Settembre 2015 (419)
    • Agosto 2015 (416)
    • Luglio 2015 (387)
    • Giugno 2015 (397)
    • Maggio 2015 (402)
    • Aprile 2015 (407)
    • Marzo 2015 (428)
    • Febbraio 2015 (417)
    • Gennaio 2015 (434)
    • Dicembre 2014 (454)
    • Novembre 2014 (437)
    • Ottobre 2014 (440)
    • Settembre 2014 (450)
    • Agosto 2014 (433)
    • Luglio 2014 (437)
    • Giugno 2014 (392)
    • Maggio 2014 (392)
    • Aprile 2014 (389)
    • Marzo 2014 (436)
    • Febbraio 2014 (386)
    • Gennaio 2014 (419)
    • Dicembre 2013 (367)
    • Novembre 2013 (395)
    • Ottobre 2013 (447)
    • Settembre 2013 (433)
    • Agosto 2013 (389)
    • Luglio 2013 (390)
    • Giugno 2013 (425)
    • Maggio 2013 (413)
    • Aprile 2013 (345)
    • Marzo 2013 (372)
    • Febbraio 2013 (293)
    • Gennaio 2013 (361)
    • Dicembre 2012 (364)
    • Novembre 2012 (336)
    • Ottobre 2012 (363)
    • Settembre 2012 (341)
    • Agosto 2012 (238)
    • Luglio 2012 (328)
    • Giugno 2012 (288)
    • Maggio 2012 (258)
    • Aprile 2012 (218)
    • Marzo 2012 (255)
    • Febbraio 2012 (247)
    • Gennaio 2012 (259)
    • Dicembre 2011 (223)
    • Novembre 2011 (267)
    • Ottobre 2011 (283)
    • Settembre 2011 (268)
    • Agosto 2011 (155)
    • Luglio 2011 (210)
    • Giugno 2011 (264)
    • Maggio 2011 (273)
    • Aprile 2011 (248)
    • Marzo 2011 (255)
    • Febbraio 2011 (234)
    • Gennaio 2011 (253)
    • Dicembre 2010 (237)
    • Novembre 2010 (187)
    • Ottobre 2010 (159)
    • Settembre 2010 (148)
    • Agosto 2010 (75)
    • Luglio 2010 (86)
    • Giugno 2010 (76)
    • Maggio 2010 (75)
    • Aprile 2010 (66)
    • Marzo 2010 (79)
    • Febbraio 2010 (73)
    • Gennaio 2010 (74)
    • Dicembre 2009 (74)
    • Novembre 2009 (83)
    • Ottobre 2009 (90)
    • Settembre 2009 (83)
    • Agosto 2009 (56)
    • Luglio 2009 (83)
    • Giugno 2009 (76)
    • Maggio 2009 (72)
    • Aprile 2009 (74)
    • Marzo 2009 (50)
    • Febbraio 2009 (69)
    • Gennaio 2009 (70)
    • Dicembre 2008 (75)
    • Novembre 2008 (77)
    • Ottobre 2008 (67)
    • Settembre 2008 (56)
    • Agosto 2008 (39)
    • Luglio 2008 (50)
    • Giugno 2008 (55)
    • Maggio 2008 (63)
    • Aprile 2008 (50)
    • Marzo 2008 (39)
    • Febbraio 2008 (35)
    • Gennaio 2008 (36)
    • Dicembre 2007 (25)
    • Novembre 2007 (22)
    • Ottobre 2007 (27)
    • Settembre 2007 (23)
  • Novembre 2020
    L M M G V S D
     1
    2345678
    9101112131415
    16171819202122
    23242526272829
    30  
    « Ott   Dic »
  • Leggi gli ultimi articoli inseriti

    • TRUMP HA PERSO LA PAZIENZA, IMPRECANDO IN DIRETTA TV, SULLE “VIOLAZIONI” DELLA TREGUA IN MEDIO ORIENTE DA PARTE DI NETANYAHU: “NON SANNO COSA CAZZO STANNO FACENDO. DOBBIAMO FAR CALMARE ISRAELE, PERCHÉ STAMATTINA SONO ANDATI IN MISSIONE”?
    • TRUMP NON HA CAVATO URANIO DAL BUCO: GLI STATI UNITI HANNO DISTRUTTO I SITI NUCLEARI IRANIANI DI FORDOW, NATANZ E ISFAHAN… MA ERANO VUOTI
    • MA COME SCEGLIE I COMPONENTI DELLE COMMISSIONI L’INFOSFERICO MINISTRO DELLA CULTURA, ALESSANDRO GIULI?
    • I TASSISTI SONO ALLERGICI ALLE TASSE: CHI GUIDA UN TAXI IN MEDIA DICHIARA AL FISCO 19.900 EURO LORDI ANNUI, PARI A UN INCASSO DI 1.492 EURO MENSILI. È QUANTO EMERGE DALLE DICHIARAZIONI DEI REDDITI DEL 2023
    • SPERIAMO CHE KHAMENEI CAMPI ANCORA A LUNGO: GLI UOMINI CHE LO CIRCONDANO SONO MOLTO PEGGIO DI LUI
    • PUTIN VUOLE UCCIDERE ZELENSKY A OGNI COSTO, LO SCORSO ANNO IL PRESIDENTE UCRAINO HA RISCHIATO, PER DUE VOLTE, DI ESSERE ELIMINATO
  • Commenti recenti

    • Log In

      • Accedi
      • Feed dei contenuti
      • Feed dei commenti
      • WordPress.org
    • Credits: G.I





    Usiamo i cookie anche di terze parti autorizzate. Continuando a navigare su questo sito, acconsenti al loro impiego in conformità alla nostra Cookie Policy.
    PreferenzeCONTINUA
    Manage consent

    Privacy Overview

    This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
    Necessary
    Sempre abilitato
    Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. These cookies ensure basic functionalities and security features of the website, anonymously.
    CookieDurataDescrizione
    cookielawinfo-checbox-analytics11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Analytics".
    cookielawinfo-checbox-functional11 monthsThe cookie is set by GDPR cookie consent to record the user consent for the cookies in the category "Functional".
    cookielawinfo-checbox-others11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Other.
    cookielawinfo-checkbox-necessary11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookies is used to store the user consent for the cookies in the category "Necessary".
    cookielawinfo-checkbox-performance11 monthsThis cookie is set by GDPR Cookie Consent plugin. The cookie is used to store the user consent for the cookies in the category "Performance".
    viewed_cookie_policy11 monthsThe cookie is set by the GDPR Cookie Consent plugin and is used to store whether or not user has consented to the use of cookies. It does not store any personal data.
    Functional
    Functional cookies help to perform certain functionalities like sharing the content of the website on social media platforms, collect feedbacks, and other third-party features.
    Performance
    Performance cookies are used to understand and analyze the key performance indexes of the website which helps in delivering a better user experience for the visitors.
    Analytics
    Analytical cookies are used to understand how visitors interact with the website. These cookies help provide information on metrics the number of visitors, bounce rate, traffic source, etc.
    Advertisement
    Advertisement cookies are used to provide visitors with relevant ads and marketing campaigns. These cookies track visitors across websites and collect information to provide customized ads.
    Others
    Other uncategorized cookies are those that are being analyzed and have not been classified into a category as yet.
    ACCETTA E SALVA