LA PACE NON PORTA VOTI: NONOSTANTE IL CESSATE IL FUOCO IN MEDIO ORIENTE E GLI SFORZI SULL’UCRAINA, IL CONSENSO PER DONALD TRUMP CONTINUA A SCENDERE NEI SONDAGGI
SECONDO LE ULTIME RILEVAZIONI, SOLO IL 37% DEGLI AMERICANI APPROVA IL SUO OPERATO, MENTRE IL 60% HA UN GIUDIZIO NEGATIVO… IL DATO PEGGIORA QUANDO SI TRATTA DI ECONOMIA: IL 63% DEI CITTADINI BOCCIA SENZA APPELLO LA GESTIONE DEL TYCOON, E IL 69% DEGLI AMERICANI RITIENE CHE LA SITUAZIONE STIA PEGGIORANDO
Secondo l’ultimo sondaggio dell’American Research Group, realizzato tra il 17 e il 20 ottobre 2025 su un campione nazionale di 1.100 adulti, il presidente Donald Trump deve fare i conti con un consenso in stallo e un crescente pessimismo dei cittadini sull’economia.
Come riporta l’istituto, solo il 37% degli americani approva il modo in cui sta gestendo la presidenza, mentre il 60% esprime disapprovazione. I giudizi sono ancora più severi sull’economia: il 63% boccia la sua conduzione, con appena un terzo del Paese che ne approva la gestione delle casse pubbliche.
Rispetto al mese di settembre, i numeri restano invariati e richiamano quelli registrati nell’ottobre 2017, quando, sempre secondo l’American Research Group, il 34% approvava la presidenza Trump e il 61% la disapprovava. Tra gli elettori registrati, la tendenza è identica: 37% di approvazione complessiva, 34% sulla politica economica.
Le divisioni politiche restano profonde. Tra i repubblicani, il 79% promuove l’operato di Trump e il 70% ne approva la gestione economica; tra i democratici, invece, solo l’1% esprime un giudizio positivo, mentre gli indipendenti si attestano su un 64% di disapprovazione.
Il malcontento, come rileva ancora il sondaggio, si riflette nella percezione dell’andamento economico: il 69% degli americani
ritiene che l’economia stia peggiorando, contro appena il 10% che vede segnali di miglioramento. Più della metà degli intervistati (56%) è convinta che il Paese sia già in recessione, un dato che sale al 68% tra chi disapprova il presidente.
Le aspettative future non migliorano l’umore generale. Solo il 12% crede che l’economia sarà migliore tra un anno, mentre il 63% prevede un peggioramento. Anche la percezione del benessere familiare è negativa: il 57% giudica “cattiva” o “molto cattiva” la propria condizione economica, e due terzi temono un ulteriore peggioramento entro dodici mesi.
Tra i sostenitori di Trump, il 14% si attende un miglioramento della propria situazione domestica, ma il 45% prevede che andrà peggio. Tra gli oppositori, la sfiducia è quasi totale: il 63% ritiene che la propria condizione economica peggiorerà.
Il sondaggio, che considera un margine d’errore di ±3 punti percentuali, arriva in un momento delicato anche per lo stesso istituto. Come segnala l’American Research Group, la piattaforma di monitoraggio mensile ha perso abbonati “per timore che risultati sfavorevoli possano urtare l’attuale amministrazione”.
(da agenzie)
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