LA FONDAZIONE AGNELLI LANCIA L’ALLARME: A OTTO MESI DALLA FINE DEL PNRR, LO STATO DI AVANZAMENTO DEI PROGETTI DEL PIANO PER L’ISTRUZIONE (ASILI, SCUOLA, UNIVERSITÀ) È IN “IN PREOCCUPANTE RITARDO”
A OTTOBRE ERA STATO SPESO APPENA IL 36,6% DEI FONDI ASSEGNATI DALL’EUROPA E NEGLI ULTIMI QUATTRO MESI LA MESSA A TERRA È AVANZATA SOLO DEL 2,3%
A otto mesi dalla fine del piano, scadenza entro la quale tutti gli obiettivi devono essere
raggiunti, lo stato di avanzamento delle misure del Pnrr per l’istruzione, e cioè per asili, scuola, università, è in «forte ritardo». Anzi, «in preoccupante ritardo».
Dai dati pubblici più aggiornati (ottobre 2025) resi noti dal governo, la percentuale di spesa effettuata, rispetto al finanziamento assegnato attraverso i fondi europei, è del 36,6%. E in 4 mesi, rispetto dunque al precedente aggiornamento del giugno 2025, è cresciuta solo del 2,3%. Si procede a lumaca.
A raccontare intoppi e lentezze è un report della Fondazione Agnelli realizzato con il contributo di Alberto Zanardi e Riccardo Secomandi (università di Bologna e Ferrara), che spiega anche quali siano gli ambiti in cui si è speso di più: borse di studio, scuole 4.0, laboratori, edilizia. E quelli in cui si è finora speso meno: nuovi linguaggi e competenze, didattica digitale.
Un caso a sé è la misura per gli studentati: la spesa risulta pari a zero. Con la revisione del piano, gli obiettivi sono stati dimezzati e il target è slittato dalla creazione di posti letto al trasferimento di risorse a gestori finanziari, insieme alla firma della concessione dei contributi ai beneficiari.
Quanto agli asili nido, in origine la misura più importante per scopi e stanziamenti, la percentuale di finanziamento per progetti in chiusura o già conclusi è, a livello nazionale, molto bassa; il 13%. «Un dato — dice Fondazione Agnelli — che rafforza il timore di non riuscire a costruire tutti i nuovi posti per l’infanzia entro giugno 2026».
E che mostra un’Italia a più velocità: il Nord sopra la media, il Lazio con appena il 6% di risorse assegnate ai progetti pronti o in arrivo e il Sud con oltre il 90% dei fondi per strutture da finire.
(da agenzie)
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