ANCHE LA BASE “MAGA” ATTACCA IL SUO IDOLO: “NON POSSIAMO ACCETTARE UN ‘REGALO’ DA 400 MILIONI DI DOLLARI DA JIHADISTI IN GIACCA E CRAVATTA” … L’OSSESSIONE DI TRUMP NASCE NEL 2017, QUANDO RIMASE COLPITO DALL’AEREO DELL’EMIRO DEL KUWAIT: “È PIÙ LUNGO DEL MIO, FORSE ANCHE DI 30 METRI”
TUTTI ODIANO IL PRESUNTO REGALO DEL QATAR A TRUMP, ANCHE I FEDELI DEL MAGA
Il regalo è stato criticato da frequenti oppositori di Trump come il leader della minoranza democratica al Senato Chuck Schumer, di New York, e il senatore indipendente Bernie Sanders, del Vermont. Ma, in una rottura degna di nota, anche alcuni dei più ferventi sostenitori di Trump all’interno del movimento MAGA hanno espresso critiche sull’accordo relativo all’aereo.
«Amo il presidente Trump. Mi prenderei una pallottola per lui», ha scritto domenica su X (ex Twitter) la militante conservatrice e alleata di lunga data di Trump, Laura Loomer. «Ma bisogna chiamare le cose con il loro nome. Non possiamo accettare un ‘regalo’ da 400 milioni di dollari da jihadisti in giacca e cravatta». «Se è vero, sarà una macchia enorme sull’amministrazione. Sono così delusa», ha aggiunto.
Il conduttore radiofonico Mark Levin, sostenitore di Trump, ha scritto su X accusando il Qatar di diffondere propaganda «antiamericana». «Il loro jet e tutte le altre cose che stanno comprando nel nostro paese non gli danno la copertura che cercano», ha scritto sulla piattaforma social. Ha poi scritto «Idem» in risposta al post di Loomer.
L’Attorney General Pam Bondi e il consigliere legale della Casa Bianca David Warrington hanno stabilito che la donazione del jet sarebbe «legalmente ammissibile» se trasferita alla biblioteca presidenziale di Trump prima della fine del suo secondo mandato.
Nel 2019, durante il primo mandato di Trump, Bondi ha fatto attività di lobbying per conto del governo del Qatar.
In una dichiarazione a Business Insider, la portavoce della Casa Bianca Karoline Leavitt ha affermato: «Qualsiasi regalo ricevuto da un governo straniero viene sempre accettato nel pieno rispetto di tutte le leggi applicabili. L’amministrazione del presidente Trump è impegnata nella massima trasparenza».
(da agenzie)
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