BERLATO, IL CACCIATORE E’ STATO IMPALLINATO: L’EURODEPUTATO PALADINO DELLE DOPPIETTE, FINISCE PRIMO DEI NON ELETTI DI FRATELLI D’ITALIA IN VENETO
NON SONO BASTATI I GADGET ESTROSI: ACCENDINI A FORMA DI DOPPIETTA E, PER LE SIGNORE, UN UTILE SET CON FORBICINE E LIMA PER UNGHIE. AI TEMPI DELLA PANDEMIA BERLATO VENNE ETICHETTATO COME “NO VAX”
A Sergio Berlato, 66 anni, eurodeputato di FdI, paladino delle doppiette, la corsa in Regione Veneto non è riuscita
I malevoli non resistono alla facile ironia: «Il cacciatore è stato impallinato». A passare fra i meloniani, nel Vicentino, è l’ex sindaco del capoluogo berico, Francesco Rucco (9.318 voti), Berlato risulta primo dei non eletti con 8.588. Segue la fidata collaboratrice Giulia Sottoriva, cui ha cercato di tirare la volata, con 6.757 voti validi. Non sono bastati i gadget, estrosi: accendini a forma di doppietta e, per le signore, un utile set con forbicine e lima per unghie.
Berlato è un veterano che non ha mai avuto tema d’essere divisivo. In passato ha pubblicato, con tutta la serietà del caso, l’esito di un test tossicologico ad ampio spettro invitando i competitor (si era alle Europee 2024) a fare altrettanto.
Il gusto della sfida c’è. Soprattutto nei confronti di quaglie, peppole, fringuelli e pispole, Berlato è, prima di tutto, un fiero cacciatore. E il suo bacino elettorale, granitico, lo dimostra. E pazienza per le polemiche, degli anni scorsi gli annali ricordano
l’indignazione per la competizione di «tiro alla quaglia» nel Bolognese (cancellata dall’allora governatore Stefano Bonaccini).
Ora Berlato commenta così la sconfitta: «Mancò la fortuna non il valore», ricordando la battaglia di El Alamein. Eppure, con Rucco in predicato per un posto da assessore (si dice alla Sanità), per Berlato scatterebbe un posto da consigliere
C’è chi scommette che lascerebbe il posto a Sottoriva. Mettendo così a segno l’ennesima vittoria, seppur per un soffio.
(da Corriere della Sera)
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