BERLUSCONI SNOBBA IL REFERENDUM: UNO SCHIAFFO AI GOVERNATORI LEGHISTI
INUTILE TENTATIVO DI MARONI, IL CAVALIERE NON SARA’ IN PIAZZA… NEL GIORNO DELLA MANIFESTAZIONE A MILANO SARA’ IN CAMPANIA
Non è chiaro a che titolo Roberto Maroni chiederà a Silvio Berlusconi di partecipare sabato prossimo alla manifestazione organizzata da Forza Italia a sostegno del referendum per l’autonomia.
Ha però annunciato che telefonerà ad Arcore e, paradossalmente, lo «inviterà » ad andare ad un’iniziativa del partito dello stesso Berlusconi.
«Sarebbe un bel segnale. So che è molto occupato, però ora non ha da fare con il Milan e magari un’oretta la trova», dice Maroni con una punta di sarcasmo che tradisce nervosismo sulla riuscita della consultazione.
Non tanto sulla vittoria dei Sì, che sembra scontata, ma sull’affluenza alle urne: percentuali che faranno la differenza sulla forza che avrà il governatore quando dovrà trattare con Roma.
Roberto ha bisogno di Silvio, del suo appello al voto.
Ma l’ex premier non sarà a Milano: ha confermato la sua presenza a Ischia dove questo fine settimana si riunirà tutta la Forza Italia del Sud.
Una sorta di stati generali voluta dal coordinamento campano. È vero che il leader azzurro sarà già da quelle parti. Venerdì andrà a Ravello per fare da testimone di nozze alla sorella della sua compagna Francesca Pascale (anche lei testimone).
Una cinquantina di invitati, per lo più amici e parenti di Carlo Pasquale Gargiulo e Marianna Pascale, nel prestigioso hotel Caruso.
Tutti lì si aspettano che il Cavaliere canti, accompagnato da Mariano Apicella. Sabato mattina lascerà la Costiera Amalfitana per sbarcare a Ischia, visitare la zona terremotata e poi nel pomeriggio parlare a quel partito del Sud che gli ha sempre dato grandi soddisfazioni.
«Altro che andare a Milano per dare una mano a Maroni», spifferano gli azzurri meridionali. I quali ci tengono a ricordare che i voti Forza Italia ce l’ha soprattutto nelle Regioni del Sud.
In Sicilia, dove sono sicuri di vincere con Nello Musumeci. In Campania, in Puglia e in Calabria, dove Fi viaggerebbe su percentuali tra il 18 e il 20%.
«Quanto ha invece Forza Italia in Liguria e nella stessa Lombardia? Attorno o sotto il 15%. In alcuni casi ben al di sotto del 10% come in Veneto e in Piemonte». Questo dicono e ricordano i “sudisti azzurri”.
Lo ricordano in particolare a Giovanni Toti e a Paolo Romani che nei giorni scorsi avevano sostenuto che al Sud Fi sia in caduta libera.
Il governatore ligure aveva pure fatto riferimento ai sonori schiaffoni che Mara Carfagna e il coordinatore regionale Domenico De Siano avevano preso alle amministrative delle loro città , Salerno e Napoli.
Che venga Berlusconi per loro è grande motivo di orgoglio. Soddisfazione doppia che il Cavaliere non vada a Milano per aiutare Maroni e la Lega che, in caso di forte affermazione del referendum, farebbero la voce grossa quando si tratterà di decidere gli equilibri nel centrodestra alle elezioni regionali e l’assegnazione dei collegi uninominali.
Sempre che il Rosatellum riuscirà a passare le forche caudine del Parlamento. Maroni però preme, lo vuole al suo fianco. Salvini è più tiepido.
Anche il leader leghista vorrebbe più autonomia per Lombardia e Veneto: non vuole però rafforzare troppo Maroni che è il suo vero avversario nel partito.
Tra l’altro, l’incontro tra il Cavaliere e Salvini non dovrebbe tenersi questa settimana: il segretario del Carroccio attende prima l’approvazione del Rosatellum.
Cosa farà Berlusconi? In queste ore dovrà prenderà una decisione.
Sabato manderà un messaggio alla manifestazione di Milano nel giorno in cui è a Ischia?
Quanto si esporrà ? Cercherà di sicuro di allontanare ogni accostamento con la Catalogna.
Il Ppe ha le antenne alzate e a Ischia ci sarà pure il presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani.
(da “La Stampa”)
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