BLITZ A GREEN HILL, SONO ANCORA IN CARCERE I 12 PERICOLOSI TERRORISTI
ITALIA NEL RIDICOLO IN TUTTO IL MONDO: CONTESTATA AI MANIFESTANTI LA RAPINA, IL FURTO E IL DANNEGGIAMENTO… NEL PAESE IN CUI I BLACK BLOC POSSONO IMPUNEMENTE BRUCIARE UNA CITTA’, IL PUGNO DI FERRO LO SI USA SOLO CON LE CASALINGHE
Sono stati rinchiusi in carcere a Verziano i 12 manifestanti (8 donne e 4 uomini) fermati sabato sera dalla Digos per il blitz a Green Hill, l’allevamento di cani beagle di Montichiari.
Le accuse di cui devono rispondere sono rapina, resistenza e violenza a pubblico ufficiale, furto aggravato in concorso e violazione di domicilio aggravata.
Secondo la società Green Hill e le forze dell’ordine il danno provocato dall’invasione degli attivisti ammonta a circa 250mila euro.
In carcere sono finite dodici persone: una 39enne polacca residente a Ferrara; Alessandra, insegnante 47enne di Bologna; Teresa 51enne di Roma, impiegata alle poste; Benedetta, studentessa 21enne di Cascina, in provincia di Pisa; un 40enne di Argelato, nel bolognese; una 44enne di Pelago e un 37enne di Castelfiorentino, entrambi in provincia di Firenze, un 25enne di Torino, Veronica, studentessa 22enne di Roma; una 26enne di Firenze; Raffaele 42enne di Pomezia impiegato alle Poste, e una 38enne di Treviso.
Una ragazza minorenne è stata denunciata a piede libero.
Oggi il processo per direttissima e l’udienza di convalida.
Domenica sera davanti al carcere bresciano si è tenuta una manifestazione di solidarietà mentre sul web si stanno mobilitando gli animalisti di mezzo mondo e si moltiplicano gli appelli alle organizzazioni animaliste per dare sostegno agli attivisti incarcerati.
La parlamentare Pdl ed ex ministro del Turismo Michela Vittoria Brambilla domenica sera ha fatto visita agli attivisti incarcerati.
Secondo l’ex ministro il gesto dei manifestanti dà la misura «di quanto sia alto il livello di esasperazione dei cittadini, che non intendono più tollerare la presenza di tale vergognosa attività nel nostro Paese.
Le migliaia di persone – aggiunge Michela Vittoria Brambilla – che da mesi hanno messo in campo ogni forma civile di protesta contro Green Hill, interpretano il sentimento di milioni di italiani»: l’86% dei cittadini, infatti, è fortemente contrario alla vivisezione (Eurispes) ed è ben noto che la parte più avanzata del mondo scientifico giudica tale pratica inutile e dannosa per la salute umana.
«Le persone arrestate – afferma la parlamentare Pdl – sono mosse soltanto dal desiderio di salvare la vita alle migliaia di cagnolini che ogni anno muoiono tra atroci sofferenze sui tavoli dei laboratori di vivisezione di mezza Europa».
La Brambilla ha rinnovato il suo appello ai colleghi senatori perchè approvino al più presto l’articolo 14 della legge comunitaria, con la norma, di cui è autrice, che vieta su tutto il territorio nazionale di «allevare cani, gatti e primati destinati alla sperimentazione» e che comporterà quindi la chiusura di Green Hill».
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