CHEF RUBIO AGGREDITO A ROMA: “TERRORISTI, QUESTI SONO GLI EBREI SIONISTI”
“ERANO IN CINQUE. MI HANNO ASPETTATO SOTTO CASA E HANNO TAGLIATO I FILI DEL CANCELLO PER MASSACRARMI”… SIAMO ALLE SPEDIZIONI PUNITIVE PER CHI DENUNCIA I CRIMINI DEL GOVERNO ISRAELIANO
Chef Rubio, al secolo Gabriele Rubini, cuoco di fama e anche attivista pro Palestina, ha raccontato in un post di essere stato aggredito da alcune persone che lo hanno aspettato davanti alla sua abitazione alle porte della Capitale.
«Terroristi – scrive e dice Rubio -, questi sono gli ebrei sionisti: mi hanno aspettato fuori casa in sei e hanno tagliato i fili del cancello per massacrarmi».
In altre immagini, postate sempre sul social, compare invece l’interno dell’auto con vetri sui sedili e tracce di sangue. Sul volto evidenti le conseguenze di colpi ricevuti, soprattutto all’occhio destro. Nei mesi scorsi Rubini è finito sotto inchiesta per post antisemiti, ma anche per istigazione all’odio razziale.
“Grazie a tutte e tutti per il sostegno. Alla fine punti in testa dove mi hanno dato la martellata, tagli ed escoriazioni dove mi hanno preso a mattonate, frattura dell’orbita facciale dove sono finiti i 60 pugni mirati, e si ricomincia. Un abbraccio alla comunità ebraica”.
Lo scrive su X, Gabriele Rubini, in arte Chef Rubio, postando una sua foto con il volto tumefatto e la testa fasciata il giorno dopo la denuncia, sempre sui social, “di essere stato massacrato da ebrei sionisti” sotto casa sua. “Ora e sempre lotta al terrorismo, al fascismo, alla mafia sionista e ai suprematisti ebraici che si sento intoccabili, ma che d’ora in poi non lo saranno più” sottolinea in un altro post aggiungendo: “Il giorno dopo, il sionismo fa ancora più schifo”, attaccando le ‘comunità ebraiche’.
(da agenzie)
Leave a Reply