CONSIGLIERE REGIONALE DELLA LEGA: “IMPICCARE I BANCHIERI E FUCILARE CONTE”
E’ ISTIGAZIONE A DELINQUERE: ARRESTATELO… IN UN PAESE NORMALE SAREBBE GIA’ IN GALERA…NOTO PER AVER GONFIATO IL PROPRIO CURRICULUM IN CAMPAGNA ELETTORALE DICHIARANDO IL FALSO
“Fino a che il popolo non impicca i banchieri”, oppure “l’alto tradimento” del presidente del Consiglio Giuseppe Conte sul Mes, reato che “in tempo di guerra era punito con la fucilazione alle spalle”.
Non sono discorsi di qualcuno alticcio al bar, ma è il contenuto di un post su Facebook di un consigliere regionale della Lega in Abruzzo, Simone Angelosante.
Tra un “mi creda, la misura di questo sistema globalista è colma” e un riferimento al “pensiero unico globalista”, nei suoi commenti Angelosante – che è anche sindaco di Ovindoli – è un crescendo che culmina con il cruento riferimento all’impiccagione di banchieri ad opera del popolo (“fino a quando il popolo con il populismo non impicca i banchieri… è già successo sai?”).
Simone Angelosante, professione medico, 55 anni, un passato in Alleanza Nazionale e poi la folgorazione leghista, era già noto alle cronache per due episodi: aver gonfiato il proprio curriculum in campagna elettorale (si definiva direttore sanitario di una clinica, ma non era vero) ed essere entrato in polemica con Roberto Vecchioni, colpevole di aver cantato Bella ciao durante un suo concerto nella cittadina di cui è sindaco. Il cantautore “fa propaganda di basso livello”, si inalberò.
(da agenzie
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