CONTRO LA CRISI ARRIVA LO STIRABISTECCHE
GLI OTTANTA EURO SONO FINITI IN SIGARI, LUMINI VOTIVI E ANGOSTURA
La mancata crescita economica turba i governi europei e leva il sonno agli economisti. Come è possibile che i cittadini oppongano una così tenace resistenza all’attività virtuosa dei governi, rifiutandosi di spendere e consumare?
Perchè tanta insensibilità ? Perchè tanta ostilità ? E quali sono i rimedi ancora praticabili?
ITALIA
Come è stato speso il bonus di ottanta euro elargito dal governo Renzi? Il campione di italiani preso in esame dagli esperti ha offerto risposte piuttosto deludenti.
Il trentenne tipico li ha spesi tutti in Bloody Mary con qualche goccia d’angostura e molta vodka, con un impatto appena percepibile per l’economia ma devastante per il suo fegato.
Tra gli anziani e nelle zone rurali gli ottanta euro sono finiti, secondo tradizione, sotto il materasso, con il forte rischio di deterioramento nel caso di anziani incontinenti.
Le famiglie più povere, già duramente colpite dalla crisi, non osano spenderli e li hanno messi in una teca con lumino votivo, facendone oggetto di venerazione.
Quelle ricche hanno usato la banconota da cinquanta euro per accendersi il sigaro (i non fumatori hanno appositamente comperato un sigaro facendolo fumare al maggiordomo) e gli altri trenta euro li hanno lasciati allo Stato come mancia.
Il bilancio è sconfortante: solo un leggero aumento del consumo di sigari, di lumini votivi e di angostura.
L’INDUSTRIA
In ogni casa ci sono ormai lavatrice, lavastoviglie, frigorifero e almeno un paio di televisori. Il mercato è saturo.
Per risollevarsi, l’industria si sta dunque ingegnando di proporre elettrodomestici di nuovo tipo. Riciclando i milioni di pezzi in giacenza con un ingegnoso assemblaggio, ecco dunque il lavastoviglie per piatti delicati, indicatissimo per lavare stoviglie di lana o posate di cotone; la lavatrice-freezer che congela il bucato in un solo, comodo blocco, conservabile anche per mesi nel caso non si abbia il tempo di stirare; lo stirabistecche a vapore (trasformabile con un semplice “clic” in stiracotolette), utilissimo per ridare una forma distesa e gradevole a petti di pollo con le orecchie o bistecche tagliate in modo maldestro dal macellaio.
Nonostante i forti incentivi dell’Unione europea, questi prodotti stentano a decollare, per ragioni che gli esperti di marketing non riescono a individuare.
LE OFFERTE
Neppure le offerte commerciali più allettanti riescono a risvegliare l’entusiasmo del consumatore.
Fallita l’operazione “compra tre Maserati al prezzo di due”, è andata deserta anche l’asta delle Fiat Croma trasformate in Volkswagen o in Volvo, su richiesta del cliente, grazie a una comoda fodera di cartongesso applicata sopra la vettura originale.
Male anche la campagna Coop “torna a casa con il tuo carrello”, destinata ai clienti con una spesa superiore ai cinquanta chili: specie nei punti vendita posti lungo tangenziali e raccordi anulari, i clienti hanno trovato non poche difficoltà a controllare il loro carrello nel traffico.
EDILIZIA
In tutta Europa, e soprattutto in Italia, le case sfitte sono milioni e quasi tutto il territorio è cementificato. Perchè dunque accanirsi a costruire nuovi edifici residenziali, se nessuno è disposto a comperarli?
Ecco dunque il progetto europeo “case WR” (without resident), che per non inflazionare il mercato abitativo finanzia edifici destinati a non essere mai abitati: o senza porte, o ripieni di cemento anche all’interno, o così brutti e malsani che è di gran lunga preferibile pernottare sotto i ponti.
In alternativa, ecco il progetto “VR” (virtual resident), che permette di costruire case con inquilino già incorporato, grazie a uno o più inquilini-ologramma: visti dall’esterno, ecco il nonno che legge il giornale, la mamma che scongela il merluzzo, il papà che gioca a Playstation, il cane che rompe le balle abbaiando senza ragione.
È tutto finto, ma evita lo spettacolo deprimente degli appartamenti sfitti e offre al passante l’idea, rassicurante, che tutto sia come prima.
Michele Serra
Leave a Reply