DE FALCO: “SE LA LIBIA E’ UN PORTO SICURO MANDATECI I VOSTRI FIGLIâ€
IL MESSAGGIO A SALVINI: “SE RITIENE CHE SIA UN PORTO SICURO CHE PROBLEMI HA A MANDARCI I SUOI FIGLI?”
Gregorio De Falco ha ormai del tutto abbandonato la linea dei cinque stelle: in seguito all’espulsione e alla sua decisione di votare a favore (purtroppo inutilmente) per processare Salvini per il caso Diciotti, è recente la notizia che il comandante ha deciso di unirsi alla nave Jonio della Ong Mediterranea per una missione di salvataggio dei migranti nel Mediterraneo. Ù
A conferma di questa ormai sua linea di opposizione al governo e a corollario delle tragiche notizie che arrivano in queste ore dalla Libia, che vanno ulteriormente a dimostrare quanto la Libia non sia un luogo sicuro a causa non solo delle truppe del generale Haftar ormai entrate dentro Tripoli, ma anche per i centri di detenzione per i migranti, veri e propri lager, e per la diffusa corruzione dell’inesistente governo di unità nazionale di al-Sarraj, De Falco ha twittato: “Se si ritiene che un posto, o un porto, sia sicuro, bisognerebbe immaginare se stessi o un proprio caro lì, senza fingere e senza paura. La Libia è un posto sicuro ora? Se al posto di un bimbo africano ci fosse tuo figlio, andresti a salvarlo o lo lasceresti in quell’inferno?”
(da Globalist)
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