DOVE C’È UN PUTINIANO, C’È UNA MAZZETTA: NATHAN GILL, EX DEPUTATO BRITANNICO E GIÀ UOMO DI PUNTA DEL PARTITO DI NIGEL FARAGE IN GALLES, AMMETTE DI AVERE INCASSATO BEI RUBLI DA MOSCA: “HO PRESO TANGENTI PER PARLARE BENE DELLA RUSSIA E DI PUTIN”
GILL SI È DICHIARATO COLPEVOLE DI OTTO CAPI DI IMPUTAZIONE: HA RICEVUTO DENARO DA OLEG VOLOSHYN, UNA “PEDINA” DEI SERVIZI RUSSI, E IN CAMBIO DOVEVA RILASCIARE DICHIARAZIONI E ORGANIZZARE EVENTI A FAVORE DEL REGIME DI “MAD VLAD”
A proposito di disinformazione della Russia. C’è un ex deputato britannico dell’Europarlamento ed ex colonna di Nigel Farage in Galles, che ha ammesso: “Sì, ho preso soldi e tangenti da Mosca per parlare bene della Russia e di Putin, in tv e pubblicamente”.
La rara e straordinaria ammissione, in un Occidente in cui negli ultimi anni sono visibilmente cresciuti i sospetti verso potenziali “agenti russi”, è arrivata da Nathan Gill: 52 anni gallese, europarlamentare brexiter dal 2014 al 2020 per ben due partiti di Nigel Farage – Ukip e poi Reform UK, che oggi sta volando nei sondaggi. Non solo: Gill è stato anche leader di Ukip Galles tra il 2014 e il 2016 e leader dell’attuale Reform UK in Galles tra marzo e maggio 2021, guidando la campagna elettorale del partito per il Senedd (Parlamento gallese).
Come riporta la Bbc, GIll si è dichiarato colpevole di otto capi d’imputazione per corruzione tra il 6 dicembre 2018 e il 18 luglio 2019. Ciò perché ha ricevuto denaro da Oleg Voloshyn – secondo gli Stati Uniti una “pedina” dei servizi segreti russi – per poi tenere discorsi al Parlamento di Strasburgo e rilasciare dichiarazioni in favore di Mosca
Come dimostrano le carte del processo che si è tenuto Londra,
Oleg Voloshyn – ex membro nel Parlamento ucraino per un partito filorusso e sanzionato nel 2022 dall’amministrazione Biden – aveva incaricato Gill in almeno otto occasioni di fare dichiarazioni specifiche pro Russia. Ovviamente, in cambio di denaro. A provarlo ci sono decine di messaggi WhatsApp tra i due
Nel dicembre 2018, per esempio, in un discorso parlamentare, Gill difese i controversi canali televisivi 112 Ukraine e NewsOne, sostenendo che fossero trattati ingiustamente dallo Stato ucraino. Sebbene questi canali fossero legati a Viktor Medvedchuk, uomo vicinissimo a Vladimir Putin – tanto che il presidente è il padrino di sua figlia – e rilasciato da Kiev qualche tempo fa in uno scambio di prigionieri con la Russia.
In altre occasioni, continua la Bbc, Gill, padre di cinque figli, è apparso su 112 Ukraine per difendere Medvedchuk, allora sotto processo in Ucraina per alto tradimento. E, in cambio di tangenti, ha organizzato eventi tra europarlamentari, rappresentanti filorussi ucraini e lo stesso Medvedchuk. Inoltre, dopo aver ricevuto i bonifici, Gill ha presentato specifiche interrogazioni parlamentari a Strasburgo in difesa di Mosca.
Gill, figura di spicco della destra brexiter gallese nel decennio scorso, oggi non è più membro di Reform UK, dal quale è stato allontanato.
(da Repubblica)
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