EFFETTO EPSTEIN: IL 52% DEGLI AMERICANI DISAPPROVA TRUMP, SOLO IL 23% APPOGGIA LA GESTIONE DELLA VICENDA DOPO LE ULTIME RIVELAZIONI
DUE AMERICANI SU TRE RITENGONO CHE TRUMP SAPESSE DEL GIRO DI PEDOFILI. E LO PENSA ANCHE IL 39 PER CENTO DEGLI ELETTORI REPUBBLICANI
Lo stillicidio delle rivelazioni sul caso Jeffrey Epstein ha ripreso il suo corso e rialzato la tensione politica: venerdì i democratici del Congresso hanno pubblicato una serie di foto che ritraggono uomini di potere, tra cui Donald Trump, in compagnia del finanziere pedofilo e di alcune ragazze. E questo mentre i sondaggi puniscono il tycoon: solo il 23 per cento degli americani intervistati approva il modo in cui il presidente sta trattando i file e la loro pubblicazione, mentre il 52 per cento esprime disapprovazione.
Epstein è morto nel 2019 in un carcere di New York, dove era stato rinchiuso con l’accusa di aver creato un harem di ragazze minorenni per soddisfare i piaceri sessuali suoi e di un gruppo ristretto di amici.
Nelle foto appaiono anche l’ex presidente Bill Clinton, il regista Woody Allen, lo stratega di Trump Steve Bannon e l’imprenditore Richard Branson. Altre immagini e rivelazioni sono destinate ad affiorare, mentre si avvicina la scadenza del 19 dicembre, giorno entro il quale il dipartimento dovrà rendere pubblici tutti i file.
La Casa Bianca ha minimizzato l’impatto delle ultime rivelazioni, ma la notizia che inquieta i repubblicani arriva dai sondaggi: secondo Reuters-Ipsos, due americani su tre ritengono che Trump sapesse del giro di pedofili. E lo pensa anche il 39 per cento degli elettori repubblicani.
Numeri che potrebbero incrinare il muro di protezione eretto attorno al presidente, mentre a Washington cresce il sospetto che il governo possa aver cercato, in questi mesi, di cancellare ogni possibile prova contro Trump. Un gruppo di senatori democratici ha inviato una lettera al dipartimento di Giustizia, chiedendo all’ispettore generale di avviare un audit formale dei file di Epstein.
(da agenzie)
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