FLOP DEL COMIZIO DI CHIUSURA DI SALVINI A ROMA: APPENA 300 PERSONE A TOR DELLA MONICA
PIAZZA SEMIVUOTA NONOSTANTE LE TRUPPE CAMMELLATE DALL’HINTERLAND
Matteo Salvini non sembra scaldare le periferie di Roma. Al comizio per la chiusura della campagna elettorale della Lega a Tor Bella Monaca ci sono quattrocento persone.
E se pensiamo al numero dei candidati tra municipi e comune, i dirigenti del partito, e chi è arrivato dall’hinterland e dalle altre province fa davvero magra cosa.
Nella competizione interna al centrodestra, almeno alla prova della piazza nella capitale la Lega sembra uscire davvero ridimensionata rispetto alla destra di Fratelli d’Italia che, con Giorgia Meloni, ha portato migliaia di persone a piazza del Popolo lo scorso sabato.
Almeno nella capitale la Lega di lotta e di governo sembra proprio non funzionare, e il tentativo di scalare i consensi della destra romana fallito.
Sul palco c’è anche il candidato Enrico Michetti che, anche oggi, è sembrato irrimediabilmente all’ombra dei leader nazionali che stanno conducendo finora la campagna elettorale al suo posto.
Il tribuno dal palco fa la sua promessa a Tor Bella Monaca, assicurando che in caso di vittoria “la prima cosa che faremo sarà istituire un assessore alle periferie e la sede dell’assessorato sarà nel quartiere delle Torri”.
Mentre Salvini attacca la sindaca e ribadisce che Michetti è l’uomo giusto al momento giusto.
E ovviamente non può mancare il prima i romani: “Se governa la Lega quel poco che c’è prima va ai romani e poi al resto del mondo”.
(da agenzie)
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