GLI ELETTI M5S DOVRANNO PAGARE 300 EURO AL MESE ALL’AZIENDA CASALEGGIO
DEFINITO “CONTRIBUTO PER LA PIATTAFORMA INFORMATICA”… MA IL PARTITO-AZIENDA NON ERA QUELLO DI BERLUSCONI?
Davide Casaleggio, intervistato da Emanuele Buzzi sul Corriere della Sera di oggi, parla tra l’altro anche del contributo di 300 euro che ciascun eletto dovrà obbligatoriamente dare per “il mantenimento delle piattaforme tecnologiche che supportano l’attività dei gruppi e dei singoli parlamentari“.
Ovvero, tolti i giri di parole, al “suo” Rousseau:
Perchè un contributo di 300 euro mensili agli eletti?
«Il contributo è per la piattaforma informatica che sarà a disposizione degli eletti per strumenti di condivisione e collaborazione on line».
Un contributo per Rousseau? Cioè?
«È uno strumento per la democrazia diretta. Stiamo sviluppando strumenti molto innovativi che saranno disponibili a partire dalla prossima legislatura. Rousseau sta continuando a evolversi e suscita sempre più curiosità in tutto il mondo perchè è un unicum di cui andiamo orgogliosi».
Un contributo mensile di 300 euro al mese equivale a 3600 euro all’anno. Se gli eletti nel M5S fossero in totale 150 (la stima è prudente) si tratterebbe di 540mila euro l’anno, nei cinque anni di legislatura i contributi arriveranno a 2,7 milioni di euro.
Ma il partito azienda non era quello di Berlusconi?
Leave a Reply