I CRIMINALI DELLA GUARDIA COSTIERA LIBICA ORA MINACCIANO PURE DI ARRESTARE I SOCCORRITORI DI SEA WATCH IN ACQUE INTERNAZIONALI
LA DENUNCIA DELLA ONG CHE HA INFORMATO LE AUTORITA’ EUROPEE… UNA ASSOCIAZIONE A DELINQUERE A CUI ABBIAMO REGALATO PURE LE MOTOVEDETTE PER COMMETTERE REATI
La Guardia costiera libica è LA stessa organizzazione che lo stato italiano continua a finanziare nonostante siano note le loro violazioni e il loro approccio inaccettabile.
Ora, come è stato denunciato dalla Ong – i libici hanno minacciato di arrestare in acque internazionali l’equipaggio di soccorso. E per intimidire la “Sea Watch 3” la cosiddetta Guardia costiera libica ha avvertito di essere pronta a usare “ogni mezzo”.
L’episodio è accaduto nel Canale di Sicilia, al di fuori delle acque territoriali e di pertinenza libiche, nella cosiddetta “Sar”, la zona di ricerca e soccorso nella quale i libici hanno competenza per gli interventi, ma non in via esclusiva
In una serie di tweet, i responsabili dell’ong scrivono: “La cosiddetta Guardia costiera libica ha minacciato di arrestare l’equipaggio di Sea-Watch 3. Millantano di avere giurisdizione sulla zona Sar libica ma è solo l’area in cui hanno la responsabilità di salvare vite. Acque internazionali in cui noi abbiamo il diritto di operare”.
L’organizzazione di ricerca e soccorso denuncia una “gravissima violazione della Convenzione sul diritto del mare”.
Secondo l’ong, impegnata nel salvataggio delle persone che tentano di raggiungere l’Europa attraverso il Mediterraneo centrale, “invece di adempiere all’obbligo di salvare vite nella zona Sar di sua competenza, la cosiddetta Guardia costiera libica minaccia di ‘ricorrere a tutti i mezzi disponibili’ per costringerci ad andarcene. Se non ci fosse un interesse europeo a proteggere la sistematica violazione del diritto internazionale marittimo da parte delle autorità libiche, questo comportamento porterebbe a una crisi diplomatica. Le autorità tedesche ne sono state informate”.
(da agenzie)
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