“I NOSTRI MALATI CON UVEITI RECIDIVANTI SI RECANO AL LAVORO O A SCUOLA OGNI GIORNO”
SCRIVE LA ONLUS DI CHI SOFFRE DELLA SINDROME DI BECHET: “CHIEDIAMO LO STESSO TRATTAMENTO RICONOSCIUTO AL PRESIDENTE BERLUSCONI O CHE LUI SI ADEGUI AL NOSTRO”
Premesso che siamo una onlus e quindi apolitici , non possiamo non prendere atto del clamore mediatico rappresentato in questi giorni dal caso del presidente Berlusconi che, a causa di una uveite, si è visto costretto ad un ricovero e, secondo il proprio medico, impossibilitato non solo a presentarsi in tribunale, ma anche ad uscire di casa. La malattia di nostra competenza ( una malattia rara autoimmune) provoca tra i tanti sintomi sistemici, anche uveiti recidivanti che, se non trattate in modo adeguato, portano alla cecità , eppure i pazienti si recano al lavoro od a scuola ogni giorno, e in troppi casi non vengono riconosciuti invalidi a causa della rarità della patologia.
Delle due cose l’ una : o si è in grado di lavorare e vivere normalmente oppure no.
Chiediamo che i pazienti affetti da malattia di behcet abbiano come minimo lo stesso trattamento riconosciuto al presidente Berlusconi, con conseguente riconoscimento di inabilità al lavoro e trattamento pensionistico anticipato, oppure, in alternativa, che il presidente, venga obbligato ad assolvere ai propri impegni come noi stessi facciamo ogni giorno.
Alessandra Del Bianco
Presidente di Simba Onlus
Associazione italiana sindrome e malattia di Behcet
www.behcet.it
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