IL “RESPONSABILE†ON. RAZZI ALLA “ZANZARAâ€: “SICURAMENTE NON HO MAI PENTITO DI QUELLO CHE HO FACCIOâ€
ESILARANTE ESIBIZIONE DELL’EX DEPUTATO IDV CHE AVEVA SALVATO IL GOVERNO BERLUSCONI CON SCILIPOTI E CO. …”SGARBI NELLA PREFAZIONE CI HA DEFINITI DUE CAZZI…DUE RAZZI…DUE DI RAZZA”
Nuova edizione della supercazzola di Antonio Razzi, ex deputato Idv, ora nelle fila di Popolo e Territorio.
Il politico nel suo solito italiano maccheronico ha regalato momenti imperdibili ai microfoni della Zanzara, su Radio 24.
Razzi ha raccontato che, a suo avviso, i miti italiani conosciuti in tutto il mondo sono tre: la Maserati, la Ferrari e Berlusconi.
“L’ho detto nel parlamento inglese, dove sono andato perchè sono membro della ‘bilaterale delle amicizie’. Io che vado in giro per il mondo incontro persone che mi dicono: ‘Mi saluti il presidente Berlusconi’.
E mi chiedono: “Ma lei lo conosce?”. Io rispondo: “Eccome no, chi è che non conosce il presidente Berlusconi?”.
Il deputato PT afferma, inoltre, che capisce abbastanza bene l’inglese, pur non essendo “un anglosassòn”, e narra la sua esperienza in Uganda, dove, a suo dire, “ci stavano duemila deputati da tutto il mondo, ci stava tutto il mondo presente”.
“In Uganda” — aggiunge — “ho parlato su…una cosa molto importante, è quello di…siccome…è ‘na cosa attuale…il problema della politica, diciamo, noi politici purtroppo siamo mal visti…ho parlato dell’antipolitica in Uganda”.
Razzi è impietoso sul suo ex compagno di partito, Francesco Barbato, che con una videocamera nascosta captò alcune sue confidenze schiaccianti, poi mandate in onda dalla trasmissione “Gli Intoccabili”, su La7: “Io non l’ salut chiù. Per me è morto e sepolto. Lo consideravo un fratello, anzi io sono un fratello maggiore. Se un fratello ti fa una cosa del genere, tiè…” e fa il gesto dell’ombrello.
“Ci incontriamo in Parlamento, ma lo vedo una nebbia, vedo uno che cammina ma non so neanche chi è. Se domani crepasse, a me non fregherebbe proprio niente. Certo, non sarei contento perchè è sempre un essere umano, ma non m’interessa, non vado manco a u’ funerale. E che ci ho scritto in fronte, “giocondo”?”.
Altre perle memorabili di Razzi: “sicuramente non ho mai pentito di quello che ho faccio”; “ci sono stupidi che credono che mi hanno pagato nu mutuo, un’ cazz che gli frega che m’hanno pagad nu mutuo, qua purtroppo non ti paga niente nessuno”; “Sgarbi, che ha scritto la prefazione del mio libro, ha definito me e Scilipoti due cazzi…due razzi…due di razza”; “per Di Pietro m’avess mess sotta a nu tren, amavo Di Pietro, adesso m’ mettess sotta a nu tren per Berlusconi”.
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