IL TRAMONTO DI NAPOLI, TRA CAMORRA E URLA DELL’ANTIPOLITICA
LA SUPPONENZA DEI SEDICENTI INTELLETTUALI PEGGIORE PERSINO DEGLI SCHIAMMAZZI DEL GREGGE
Amara constatazione…
Questa settimana l’ho trascorsa in buona parte in auto, in giro per la città , “a rincorrere” clienti…
Il “clima”, l’atmosfera, li ho trovati “orrendi”…
Le persone non hanno più così tanta voglia di parlare…
Come se in questa terra, la camorra, da una parte, e l’abitudine alle urla dell’antipolitica, dall’altra, avessero definitivamente rimescolato le carte, trasformando un popolo d’amore, in un gregge di presuntosi e di arroganti…
I peggiori continuano a sembrarmi – sempre – i sedicenti “intellettuali”, quelli che, alla solita arroganza ed alla “puzzetta sotto al naso”, hanno (in buona parte) sostituito l’aridità della supponenza, bieca, fredda e gretta…
Per “oggi”, il sole è “tramontato”.
È buio…
Forse, “domani”, (ri)sorgerà di nuovo…
Salvatore Castello
Right BLU – La Destra Liberale
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