IL VERO VINCITORE E’ DI MAIO, NON SALVINI
TRA UN ANNO L’ELETTORATO DI SINISTRA, PUR DI BLOCCARE IL CENTRODESTRA, VOTERA’ I CINQUESTELLE E QUALCUNO SI ACCORGERA’ DI AVER SOLO BUTTATO ALTRI DIECI ANNI DELLA PROPRIA ESISTENZA SENZA AVER CREATO UNA DESTRA CREDIBILE IN ITALIA
Leggiamo analisi, anche di persone che intellettualmente stimiamo, secondo le quali Salvini sarebbe il presunto vincitore dell’operazione blitz sulle presidenze di Camera e Senato.
Spesso sono le stesse menti che escludevano fino a ieri la possibilità di una alleanza tra M5S e Lega. Per non parlare dei tanti sedicenti “destri pensatori” che qualche anno fa esultavano per la vittoria di Matteo Renzi, quella sì vera, in quanto il 42% gli ha permesso comunque di governare per un’intera legislatura.
Da queste colonne andiamo denunciando da anni un disegno, evidente per chi voleva vederlo, ovvero la sinergia tra sovranisti su temi e metodi, probabilmente facilitati dal fatto che il M5S aziendalista è nato a Genova e abbiamo fonti di prima mano sulla funzionalità e sulla metodologia.
Testimonianze di militanti della prima ora sintetizzabili nel concetto “se li conosci li eviti”. Ovviamente non parliamo della base, ma dei vertici.
Il progressivo spostamento del MS5 verso posizioni reazionarie, l’indicazione di Di Maio come capo politico, l’emarginazione di qualsiasi dissenso, l’aiutino di una potenza imperialista che ha l’interesse a destabilizzare l’Europa, sono stati i segnali di una accelerazione in quella direzione.
E veniamo ai giorni nostri.
Se Salvini ha potuto giocare la carta Bernini per uscire dalla trappola sistemata da Berlusconi, è solo perchè aveva la copertura del M5S , senza la quale con il suo 17% non sarebbe andato da nessun parte.
Non è certo un gran giocatore chi ha nascoste altre carte nella manica, in altri tempi si chiamavano bari o collusi.
La sceneggiata Fraccaro, d’intesa con Di Maio, ne è la palese dimostrazione.
Qual’e’ stata questa grande operazione?
Aver regalato al M5S la presidenza della Camera (che altrimenti non avrebbe avuto) e a Berlusconi quella del Senato (che avrebbe potuto rivendicare la Lega)?
Perchè questi ad oggi sono gli unici dati reali.
Più che uno statista un maneggione, al pari di Di Maio, con una differenza: che il secondo ha in dote il doppio dei voti del primo.
Nessuno dei due ha la forza per governare da solo, si accorderanno per un governo del presidente che durerà un anno, giusto il tempo per tentare di votare una nuova legge elettorale con premio di maggioranza.
Un boomerang, un favore al M5S per un semplice motivo: l’elettorato di sinistra (e non solo) meno fidelizzato, piuttosto che votare Salvini, voterà M5S , come avviene da sempre nelle amministrative.
E la Lega snaturata di Salvini andrà a schiantarsi, anche perchè un anno è lungo e di cosa ne possono succedere.
Solo di fronte allo schianto sovranista qualcuno si accorgerà che la destra italiana ha perso altri dieci anni per nulla , correndo dietro a un cazzaro razzista, rinunciando a creare una destra credibile e civile che nulla ha a che vedere con la corte dei miracoli che oggi viene spacciata per tale.
Avete idolatrato il Cavaliere, avete sbavato per Renzi, non avete capito dove sarebbe andata a parare la premiata ditta Casaleggio, non vi siete neanche vergognati di battere le mani a un istigatore all’odio, quando era invece il momento di “volare alto” e concorrere a costruire la “destrachenonc’e'”.
Non contano solo i voti in politica, serve un progetto al servizio di una società in divenire, serve una classe dirigente che sappia “dissentire”, non composta da servi fedeli.
Altrimenti è come fare un mutuo trentennale per la casa e poi accorgersi di non poter pagare le rate.
E alla fine ci si ritrova in fila alla Caritas.
Magari pure a fianco dei tanto “odiati” immigrati.
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