IN MAREMMA LA FESTA BLINDATA DEI MILITANTI DI CASAPOUND: “SIAMO FASCISTI, NON È CHE SE ENTRATE FATE LO SCOOP”
“VOLETE ENTRARE? IMPORTANTE CHE NON SIATE GIORNALISTI”… TRA GLI OSPITI L’ESPONENTE DEL PARTITO NEONAZISTA TEDESCO “DER DRITTE WEG”
«Volete entrare? Importante che non siate giornalisti», avverte subito il camerata che controlla le macchine una ad una all’ingresso di un residence della Maremma trasformato in bunker. Non entrano nemmeno i curiosi, solo militanti e tesserati.
Dopo il caso Joly CasaPound si blinda.
Festa nazionale fino a domenica a Grosseto, nella rossa Toscana che si ribella, e i neofascisti sbarrano il passo all’esterno: «Tanto non è che fai lo scoop che ci rifacciamo al fascismo, non abbiamo da nascondere nulla. È che non cerchiamo visibilità. Questa è una festa per noi, privata, di famiglia. Non entrano nemmeno i giornali di destra», esce a riferire il portavoce Luca Marsella. Ci sono 199 registrati, anche dall’estero, tra loro il tedesco Heinrich Anders, del partito neonazista e antisemita “Der Dritte Weg”.
Dopo molte insistenze, a patto di consegnare il cellulare, al cronista viene concesso un rapido ingresso per gettare un occhio al palco e da lontano agli stand, “scortato” da Gino Tornusciolo, fan di Salvini: «Mi fanno ridere quelli che dicono che non avremmo diritto d’esistere, come l’Anpi. Manco c’è mai scritto nella Costituzione la parola antifascista. Abbiamo invitato Joly, Salis, per me può venire pure la Segre» dice Marsella.
(da La Repubblica)
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