IN RICORDO DI LAURA, UNA VITA SPESA IN DIFESA DEI DIRITTI DELLE DONNE
LA SINDACA DI CARDANO E’ STATA UN ESEMPIO DI COME NELLA VITA POLITICA CONTINO I VALORI COMUNI E LA SOLIDARIETA’ FEMMINILE
Laura Prati viene ricordata oggi in tutta Italia: dal Senato, dove è stato osservato un minuto di silenzio, fino al consiglio regionale lombardo.
La sindaca di Cardano era stata colpita all’addome lo scorso 2 luglio, da un dipendente comunale, l’ex vigile Giuseppe Pegoraro.
In seguito erano subentrati problemi cerebrali a causa di un aneurisma.
Laura era una donna forte e apprezzata per il suo impegno per i diritti civili e per il ruolo della donna nella vita publica e privata
A Roma un intervento in senato è stato affidato a Erica D’Adda, senatrice di Busto Arsizio, amica personale della Prati.
«Continueremo — ha detto la senatrice D’Adda – da dove Laura Prati ha lasciato, a partire dall’ultimo convegno sul femminicidio. Oggi è il giorno per piangere con il marito Pino e i figli Massimo e Alessia, il momento di lasciare che la rabbia contro quanto e’ accaduto gridi forte. Noi donne, tue amiche, continuando la tua opera costruiremo per te un ricordo indelebile sul nostro territorio».
Un folle, bianco, rosso, nero, non importa..
Uno con le armi da guerra in casa, un lavoro da vigile finche’ non l’hanno denunciato e sospeso per truffa.
Uno di quelli che, siccome è nato in questo Paese e aveva un lavoro, anche se ogni tanto dava segni di aggressività , anche se si mormorava che non fosse tutto a posto, alla fine si diceva che era un brav’uomo.
Non ha preso un piccone, ma le sue armi da guerra ed ha sparato, ha ferito, ha ammazzato.
Poteva andare peggio, molto peggio, ma da lassù qualcuno ha deciso di aiutare molti, tutti.
Tranne Laura.
Secondo molti perchè ha voluto prendersela e portarsela vicina, lei che aveva combattuto contro la violenza: ha voluto portarla lontana da un mondo in cui la violenza è quotidiana, ci circonda.
Da un mondo in cui se quel signore fosse stato rosso giallo o nero ci sarebbero stati cortei per le strade e urla di sdegno su tutta la rete.
Invece rassegnatevi, è bianco, italiano, europeo.
Tutto tranquillo, tutto nella norma, anzi stendiamo un velo di silenzio,
Hai visto mai qualcuno dovesse insinuare che molti uomini italiani sono violenti.
una sua cara amica
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