INDAGINI SUL GRUPPO FB CHE PIANIFICAVA RAID NEI SUPERMERCATI
TRA I MEMBRI DI “RIVOLUZIONE NAZIONALE” ANCHE PREGIUDICATI
Gli investigatori guardano dentro al gruppo “Rivoluzione nazionale” per comprendere chi ha promosso l’idea di assaltare il supermercato Lidl e ha anche lanciato la proposta di organizzare altri raid per rubare la spesa.
La segnalazione alla procura è arrivata dalle forze dell’ordine per i 13 bloccati dentro al Lidl con i carrelli pieni di alimenti e decisi a non pagare.
Il procuratore Francesco Lo Voi ha smentito a Repubblica che sia stato aperto formalmente un fascicolo sia dalla Dda sia dal dipartimento che si occupa di criminalità comune.
Di certo, però, le indagini non si fermano. E tra i membri del gruppo ci sarebbero anche persone vicine a ambienti della criminalità . Si sta verificando la posizione di un uomo che sarebbe stato anche arrestato per avere custodito un arsenale, insieme ad altre persone. Armi che sarebbero state a disposizione di Cosa nostra secondo chi indagava.
Al gruppo Facebook “Rivoluzione nazionale” dove c’era chi invitava pure alla violenza contro gli “sbirri” sono iscritti in oltre 2.500 e ci sarebbero anche i nomi di diversi pregiudicati della città .
Quelle che potrebbero rimanere solo delle chiacchiere dentro a un gruppo social chiuso e al quale si accede con il permesso dell’amministratore, adesso è materia di studio per gli inquirenti palermitani.
Da tre giorni le forze dell’ordine sono schierate a protezione dei centri commerciali più importanti della città : “Conca D’Oro” allo Zen, “La Torre” a Borgo Nuovo e “Forum” a Brancaccio. Ma le pattuglie passano con frequenza anche davanti alle farmacie, ai piccoli market, ai panifici.
Proprio per ieri era stato annunciato un grosso assalto al “Conca D’Oro” o a “La Torre”. Circostanza che non si è verificata e che, tra gli audio che giravano su Whatsapp, era comunque diretta anche al pestaggio degli “sbirri”.
(da agenzie)
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